TFF: un festival "più popolare e molto attento al cinema italiano"

23 Novembre 2013   17:14  

Si è aperta il 22 novembre la trentunesima edizione del Torino Film Festival, che ha visto presenti per la serata inaugurale, presso l'Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto, Paolo Virzì, nuovo direttore del festival, la “first lady” Micaela Ramazzotti, Luciana Littizzetto, l'attore americano Elliot GouldJon Turteltaub, regista del film di apertura “Last Vegas” (nel cast Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman e Kevin Kline).

Tante le sezioni che fanno parte anche quest'anno della kermesse torinese, prima tra tutte, ovviamente, "in concorso", di cui fanno parte anche i due film italiani: “La mafia uccide solo d'estate”, esordio di Pif e “Pelo Malo”.

Poi c'è “Festa Mobile”, la sezione che ospita i film fuori concorso e le anteprime,  “After Hours” nella quale è possibile vedere opere sperimentali come "Sweetwater", “TFFDoc” dedicata ai documentari d'autore e infine "retrospettiva", quest'anno dedicata alla “New Hollywood”.

Vera novità del festival di quest'anno è però la conduzione che passa da Gianni Amelio a Paolo Virzì. Al riguardo la co-direttrice del festival dal 2007 , Emanuela Martini, ad un'intervista a La Stampa, ha dichiarato

quest'anno sarà un festival più popolare e molto attento al cinema italiano. Oltretutto Virzì ha avuto l'intuizione di aprire alla tv, alle serie americane, pazzesche”

di M.R. G.


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