TPL su ferro, troppi silenzi. Urge un confronto con la Regione

18 Marzo 2015   10:10  

“Non è più procrastinabile un confronto con la Regione Abruzzo, Ente programmatore, su quello che sarà il futuro immediato del Trasporto Pubblico Locale esercitato con la modalità ferroviaria.” Queste le parole di Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della FIT Abruzzo Molise, che interviene su un tema ancora tutto da sviscerare.

“Siamo alla vigilia del termine del periodo di proroga relativo ai Contratti di Servizio disdettati al 31 dicembre scorso dalla precedente Giunta e ad oggi, malgrado una precisa sollecitazione inviata nei mesi scorsi proprio dalla Fit Cisl inerente la costituzione di un tavolo specifico sul trasporto ferroviario, non abbiamo avuto ancora un riscontro.

Al netto della necessità di fare chiarezza sul tema all’interno dell’attuale maggioranza di Governo regionale credo che i lavoratori del comparto abbiano diritto ad avere una proiezione di quelle che saranno le decisioni che l’Ente Regione intende prendere per l’immediato futuro.

” Per Angelucci inoltre“ l’attuale confronto che ci sta vedendo impegnati sul tema del riassetto contrattuale della nuova Azienda Unica del TPL abruzzese, unitamente ai prossimi incontri che avremo sul Piano di Impresa e, all’interno di esso, sul ruolo del comparto ferroviario ex Sangritana, non è scevro di ricadute tanto sul personale stesso di Sangritana ferro, chiamato in causa direttamente dalla discussione di merito, quanto su quello di Trenitalia. E’ per questo che chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo di confronto alla presenza delle Aziende coinvolte”.

Conclude Angelucci: “il tema della contrattazione di primo e secondo livello non è solo fondamentale per quanto attiene la necessità di ridurre i costi gestionali della nuova Azienda Unica ma anche per rimarcare vincoli civilistici, che ovviamente “Non è più procrastinabile un confronto con la Regione Abruzzo, Ente programmatore, su quello che sarà il futuro immediato del Trasporto Pubblico Locale esercitato con la modalità ferroviaria.

Queste le parole di Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della FIT Abruzzo Molise, che interviene su un tema ancora tutto da sviscerare.

“Siamo alla vigilia del termine del periodo di proroga relativo ai Contratti di Servizio disdettati al 31 dicembre scorso dalla precedente Giunta e ad oggi, malgrado una precisa sollecitazione inviata nei mesi scorsi proprio dalla Fit Cisl inerente la costituzione di un tavolo specifico sul trasporto ferroviario, non abbiamo avuto ancora un riscontro.

Al netto della necessità di fare chiarezza sul tema all’interno dell’attuale maggioranza di Governo regionale credo che i lavoratori del comparto abbiano diritto ad avere una proiezione di quelle che saranno le decisioni che l’Ente Regione intende prendere per l’immediato futuro.

”Per Angelucci inoltre“ l’attuale confronto che ci sta vedendo impegnati sul tema del riassetto contrattuale della nuova Azienda Unica del TPL abruzzese, unitamente ai prossimi incontri che avremo sul Piano di Impresa e, all’interno di esso, sul ruolo del comparto ferroviario ex Sangritana, non è scevro di ricadute tanto sul personale stesso di Sangritana ferro, chiamato in causa direttamente dalla discussione di merito, quanto su quello di Trenitalia.

E’ per questo che chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo di confronto alla presenza delle Aziende coinvolte”. Conclude Angelucci: “il tema della contrattazione di primo e secondo livello non è solo fondamentale per quanto attiene la necessità di ridurre i costi gestionali della nuova Azienda Unica ma anche per rimarcare vincoli civilistici, che ovviamente facciamo nostri, per i quali il CCNL di riferimento nell’ambito del trasporto fefacciamo nostri, per i quali il CCNL di riferimento nell’ambito del trasporto ferroviario non potrà non essere quello della Mobilità – Attività Ferroviarie.“


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