TRASPORTI: CISL, CREARE CONDIZIONI PER MODERNA POLITICA TPL
Creare le condizioni per una moderna politica del trasporto locale in Abruzzo. E´ questo l´obiettivo che la Cisl e la FIT hanno chiesto all´assessore regionale ai trasporti Tommaso Ginoble nell´incontro del 20 febbraio scorso.
Il tema dei bacini da mettere a gara per ottemperare agli obblighi normativi in tema di liberalizzazione del T.P.L. - si legge in una nota del segretario generale Usr Abruzzo, Maurizio Spina, e del segretario generale Fit, Alessandro Di Naccio - è stato e rimane un argomento fondamentale e sulla materia abbiamo registrato significativi passi in avanti nonchè la reale disponibilità da parte istituzionale a verificare la fattibilità di una simile impostazione.
Ecco perchè ribadiamo con forza il nostro convincimento sulla necessità che la gara sui servizi automobilistici si svolga mettendo a bando un solo bacino, il bacino regionale".
Il secondo aspetto riguarda le economie di scala e la fusione delle tre Aziende pubbliche regionali: Arpa, Gtm e Sangritana. "E´ una esigenza - prosegue la nota - da perseguire con convinzione, per razionalizzare il settore e mettere a disposizione del cittadino utente un servizio di qualità, in grado di fare economie di scala e contenere i costi delle tariffe". Secondo Spina e Di Naccio "è quanto mai necessario ribadire il parere positivo sull´ipotesi di razionalizzazione, che porterebbe benefici tanto in termini di ottimizzazione delle risorse quanto per quel che riguarda un miglioramento del servizio sia in termini qualitativi che quantitativi, incrementando l´offerta in rapporto alla domanda crescente di trasporto.
Resta il fatto che la Regione deve portare a compimento un iter che vede come complementari sia la questione della Azienda unica che quella del bacino unico. Si tratta di due facce della stessa medaglia: quella del miglioramento di un servizio strategico per tutto il territorio regionale - concludono - per la sua economia e per la tutela del diritto costituzionale alla mobilita´".
Il tema dei bacini da mettere a gara per ottemperare agli obblighi normativi in tema di liberalizzazione del T.P.L. - si legge in una nota del segretario generale Usr Abruzzo, Maurizio Spina, e del segretario generale Fit, Alessandro Di Naccio - è stato e rimane un argomento fondamentale e sulla materia abbiamo registrato significativi passi in avanti nonchè la reale disponibilità da parte istituzionale a verificare la fattibilità di una simile impostazione.
Ecco perchè ribadiamo con forza il nostro convincimento sulla necessità che la gara sui servizi automobilistici si svolga mettendo a bando un solo bacino, il bacino regionale".
Il secondo aspetto riguarda le economie di scala e la fusione delle tre Aziende pubbliche regionali: Arpa, Gtm e Sangritana. "E´ una esigenza - prosegue la nota - da perseguire con convinzione, per razionalizzare il settore e mettere a disposizione del cittadino utente un servizio di qualità, in grado di fare economie di scala e contenere i costi delle tariffe". Secondo Spina e Di Naccio "è quanto mai necessario ribadire il parere positivo sull´ipotesi di razionalizzazione, che porterebbe benefici tanto in termini di ottimizzazione delle risorse quanto per quel che riguarda un miglioramento del servizio sia in termini qualitativi che quantitativi, incrementando l´offerta in rapporto alla domanda crescente di trasporto.
Resta il fatto che la Regione deve portare a compimento un iter che vede come complementari sia la questione della Azienda unica che quella del bacino unico. Si tratta di due facce della stessa medaglia: quella del miglioramento di un servizio strategico per tutto il territorio regionale - concludono - per la sua economia e per la tutela del diritto costituzionale alla mobilita´".
