Tre persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Pescara per spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arresti sono stati eseguiti, su disposizione della Procura, a termine dell'attività di indagine.
I dettagli saranno resi noti alle 11 nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Pescara.
In carcere sono finiti Luca Patriarca, 27 anni, Domenico Zazzara, 47enne, e Italo Angelozzi, 25enne, tutti pregiudicati del pescarese.
Una quarta persona, una donna di Pescara, è stata sottoposta all'obbligo di dimora mentre un uomo di origine ceca è stato sottoposto al divieto di dimora. Secondo i carabinieri, coordinati da Pasquale Del Gaudio, i tre arrestati spacciavano hashish in pieno centro di Pescara, nei giardinetti di piazza Primo Maggio.
I militari li hanno tenuti d'occhio da ottobre a gennaio, filmando i vari episodi di spaccio. I tre, hanno riferito i militari, erano disponibili nell'area dei giardinetti tutti i pomeriggi, dalle 14 in poi, per vendere droga.
L'hashish veniva conservato in una macchina, una Fiat Punto, per evitare problemi con le forze dell'ordine e all'interno dell'auto si fermava una donna, che faceva da palo ed è stata sottoposta all'obbligo di dimora.
Molti degli acquirenti consumavano sul posto gli spinelli comprati dai tre. Nel momento in cui le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli in centro a seguito dell'accoltellamento avvenuto in piazza Salotto, i tre hanno interrotto l'attività.
Agli arrestati sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'arresto è stato disposto dal gip De Ninis.
(AGI)
Gli arresti sono stati eseguiti, su disposizione della Procura, a termine dell'attività di indagine.
I dettagli saranno resi noti alle 11 nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Pescara.
In carcere sono finiti Luca Patriarca, 27 anni, Domenico Zazzara, 47enne, e Italo Angelozzi, 25enne, tutti pregiudicati del pescarese.
Una quarta persona, una donna di Pescara, è stata sottoposta all'obbligo di dimora mentre un uomo di origine ceca è stato sottoposto al divieto di dimora. Secondo i carabinieri, coordinati da Pasquale Del Gaudio, i tre arrestati spacciavano hashish in pieno centro di Pescara, nei giardinetti di piazza Primo Maggio.
I militari li hanno tenuti d'occhio da ottobre a gennaio, filmando i vari episodi di spaccio. I tre, hanno riferito i militari, erano disponibili nell'area dei giardinetti tutti i pomeriggi, dalle 14 in poi, per vendere droga.
L'hashish veniva conservato in una macchina, una Fiat Punto, per evitare problemi con le forze dell'ordine e all'interno dell'auto si fermava una donna, che faceva da palo ed è stata sottoposta all'obbligo di dimora.
Molti degli acquirenti consumavano sul posto gli spinelli comprati dai tre. Nel momento in cui le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli in centro a seguito dell'accoltellamento avvenuto in piazza Salotto, i tre hanno interrotto l'attività.
Agli arrestati sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'arresto è stato disposto dal gip De Ninis.
(AGI)
