Tagliava alberi nel Parco del Gran Sasso, beccato e denunciato dalla Forestale

05 Dicembre 2014   07:58  

Il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Carpineto della Nora (PE), dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del C.F.S. per il P.N. del Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi (AQ), ha denunciato un uomo alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di taglio abusivo di piante e distruzione o deturpamento di bellezze naturali su un terreno in località “Fonte Fredda” nel Comune di Pescosansonesco (PE).

L’operazione è partita da una segnalazione alla Centrale Operativa del Corpo Forestale dello Stato a seguito della quale una pattuglia del competente Comando Stazione si è recato sul posto accertando il taglio in bosco di diversi alberi di quercia e carpino da parte del responsabile dell’illecito che, sorpreso dai Forestali intento a trafugare legna, ha ammesso di essere l’autore del taglio condotto abusivamente senza autorizzazione in una zona ad alta valenza ambientale.

L’area interessata e il materiale legnoso sono stati sottoposti a sequestro.

L’ufficio del CTA/CFS della sorveglianza del Parco precisa che nelle aree protette gli interventi di taglio sono possibili, ma solo dopo una valutazione preventiva che ne certifichi la compatibilità con l’ecosistema; in questo consiste il nulla-osta che le aree protette rilasciano all’atto di interventi come quelli di taglio.

L’attività condotta rappresenta un vivo esempio di collaborazione vincente tra cittadinanza e Istituzioni, importante per preservare e difendere il patrimonio boschivo e più in generale l’ambiente dei nostri verdi parchi nazionali.


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