Tangenti Spoltore, il Psi: "Misura cautelare spropositata"

26 Luglio 2011   13:51  

In relazione alle vicende giudiziarie che hanno investito Luciano Vernamonte, la segreteria regionale del Partito Socialista Abruzzo, manifesta "la più totale fiducia nel prosieguo delle indagini che sapranno giungere ad un reale accertamento dei fatti e delle responsabilità". Lo ha reso noto il segretario regionale Massimo Carugno.

"Luciano Vernamonte - sostiene Carugno - sicuramente saprà dimostrare le sua reale posizione in ordine ai fatti contestati. E' ragionevoli ritenere che le sorti dell'indagine ne dimostreranno la estraneità". "Proprio sulla base di tali convincimenti - aggiunge - si ritiene decisamente spropositata l'applicazione degli arresti domiciliari sia per la natura squisitamente amministrativa dei reati contestati, sia perché tale provvedimento, arrivando dopo mesi, sarebbe inutile per il prosieguo delle indagini: restano di difficile comprensione quali esigenze di prevenzione si vorrebbero tutelare col provvedimento dell'arresto". Secondo il segretario regionale del Psi "ancora una volta in Italia la applicazione della carcerazione preventiva desta dubbi e perplessità e si impone ormai una revisione legislativa, in senso garantista, di tale provvedimento limitandola a reati e ad imputati che siano effettivi e concreti portatori di pericolo ed allarme sociale". "Si auspica - conclude - che gli arresti domiciliari preventivi vengano rapidamente revocati per consentire a Luciano Vernamonte di difendersi con efficacia e libertà di azione e determinazione".


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