Tangenti nella ricostruzione, domani le decisioni del Gip

Chiesta la revoca delle misure cautelari

04 Agosto 2010   12:43  

Sono attese per domani le decisioni del gip dell'Aquila Marco Billi sui cinque indagati nell'ambito dell'inchiesta, per corruzione, sui lavori del post terremoto aquilano. I legali degli assistiti, dopo gli interrogatori di ieri, hanno chiesto per tutti la revoca dei provvedimenti cautelari. Sotto inchiesta sono finiti Ezio Stati, gia' capogruppo regionale nel 2000 di Forza Italia, la figlia Daniela (nella foto, ieri al tribunale), assessore regionale, dimissionaria, sulla quale pende un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, il compagno Marco Buzzelli, l'ex deputato di Forza Italia Vincenzo Angeloni e Sabatino Stornelli, attuale amministratore delegato di Selex Service Management, societa' di Finmeccanica. Secondo l'accusa Daniela Stati si sarebbe interessata, dietro regalie, a far inserire la societa' regionale Abruzzo Engineering in un'ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri. Alla societa' dovevano poi essere affidati studi sul post terremoto di cui ne avrebbero beneficiato Angeloni e Stornelli tramite loro societa'. Per gli avvocati della difesa si tratta di equivoci nelle intercettazioni telefoniche. Gli stessi legali sono convinti che la vicenda e' destinata a sgonfiarsi. Ezio Stati e Vincenzo Angeloni sono rinchiusi in carcere, Marco Buzzelli e' agli arresti domiciliari mentre per Stornelli e' stato disposto l'obbligo di dimora a Roma.

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