Tasse, la Cisl invita alla mobilitazione. Giorgi: "Serviva una legge apposita"

03 Novembre 2011   09:58  

Aziende ed enti pubblici stanno preparando le buste paga con la decurtazione della prima delle dodici rate che, in assenza di provvedimenti del Governo, gli aquilani saranno chiamati a restituire entro dicembre prossimo. Mentre si attendono decisioni da Roma, (per ora il commissario Chiodi ha ricevuto da Letta solo parziali assicurazioni), si rischia che gli stipendi del mese di novembre siano ridotti.

La Cisl torna a lanciare l'allarme, in queste ore di trepidante attesa.

"Una situazione pesante, ancor più grave a dicembre, quando dovranno essere restituite tutte le rate previste". Gianfranco Giorgi, segretario regionale Cisl invita alla mobilitazione.

“Già una settimana fa abbiamo lanciato l’allarme - dice Giorgi - prevedendo ciò che sarebbe accaduto alla scadenza del mese di ottobre. I tempi sono strettissimi e l’eventuale inserimento di una proroga per il rinvio delle tasse e dei tributi nel maxi-emendamento, comunque non garantirebbe la copertura per novembre. Dobbiamo evitare il peggio e, se necessario, attuare subito forme di lotta e mobilitazione civile, ma determinata.

Sindacati e categorie produttive hanno detto con chiarezza, supportati dai dati, che il sistema economico locale non è in grado di far fronte alla restituzione delle tasse sospese nel post-terremoto: non sono in grado le famiglie, che si vedranno annullare la tredicesima e buona parte della retribuzione di dicembre. Neppure le imprese potranno sostenere una simile operazione, che andrà ad indebolire il già fragile mercato economico-occupazionale della nostra martoriata città”.

Giorgi prosegue: “E’ grave che il Governo centrale, consapevole delle difficoltà che vive il nostro territorio, si riduca sempre agli sgoccioli per sanare una situazione che avrebbe richiesto misure dirette e la formulazione di una legge apposita, con tempi e modalità di restituzione dei tributi, nonché la parità di trattamento rispetto ai terremotati di Umbria e Marche. Un obiettivo che noi aquilani non dobbiamo perdere di vista”.

La Cisl è pronta a raccordarsi con tutte le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, gli enti e le realtà produttive del territorio per organizzare una grande manifestazione di protesta per richiamare il Governo ai propri doveri e sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale a quella che appare, a buon ragione, “un’emergenza sociale”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore