La Guardia di finanza di Teramo, in collaborazione con il personale del servizio antipirateria della Siae, ha dichiarato guerra alla fotocopiatura dei testi universitari.
Un blitz è stato condotto dagli uomini delle fiamme gialle all'interno di una copisteria teramana dove sono stati sequestrati 300 libri adottati nei vari corsi unversitari, interamente fotocopiati e già pronti per le vendita.
Secondo quanto si legge in una nota della Finanza i testi, del valore commerciale compreso tra i 50 e i 100 euro, venivano rivenduti a 15-30 euro a seconda della materia trattata. Il titolare è stato denunciato per violazione del diritto di autore.