Teramo, attacco alla sede Cisl. Scritte sui muri e vetrine rotte

12 Ottobre 2010   12:42  

Attacco contro la sede della Cisl, la notte scorsa a Teramo.
Martellate alle vetrine e scritte "servi dei padroni" sono apparse sui muri della palazzina su viale Crispi che, al piano terra, ospita la sede del sindacato.
Indagini sono in corso da parte delle forze dell'ordine, ma l'episodio sembra iscriversi in un filone di contestazione di frange di estrema sinistra alla Cisl per le sue posizioni sindacali a livello nazionale, ritenute troppo morbide nei confronti del governo e delle imprese.
Il segretario provinciale Antonio Scuteri condannando il gesto lo ha definito "un nuovo attentato alla cultura della democrazia. Deve prevalere il dialogo e il confronto libero e non le vili e becere intimidazioni".

Le reazioni

Dure condanne al gesto vandalico sono giunte dalla Filca Cisl, dalla Uil Abruzzo e dal presidente della Provincia Valter Catarra che ha parlato di "gesto violento figlio di un clima preoccupante".
Giungono attestazioni di solidarieta' alla Cisl Teramo e di condanna al grave raid vandalico alla sede del patronato di Teramo da parte degli organismi sindacali regionali e delle istituzioni locali.
Il segretario generale della Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare afferma: "Non saranno mai troppe ne' troppo nette le parole per condannare la violenza e la stupidita'. Quanto accaduto a Teramo, nei confronti della Cisl, dimostra come la pianta cattiva dell?intolleranza sia ormai diffusa. Da parte mia e da parte dell'intera Cgil abruzzese voglio esprimere nei confronti della Cisl solidarieta' e vicinanza, voglio ribadire il nostro impegno a sconfiggere, insieme a tutte le organizzazioni sindacali, il tentativo di inquinare il confronto sociale dirottandolo su temi e modalita' - l'uso della violenza e il linguaggio dell'intolleranza che non fanno parte del patrimonio di valori e idee dei tantissimi lavoratori e cittadini che rappresentiamo.
L'episodio di intolleranza e vandalismo perpetrato ai danni della sede Cisl di Teramo, viene condannato dall'amministrazione comunale di Teramo. "La Giunta Brucchi- si afferma in una nota - manifesta solidarieta' agli esponenti della Cisl e confida nell'operato delle forze dell'ordine, per l'individuazione dei responsabili del gesto. Il tentativo di far degenerare il clima politico-sindacale, vuol proiettare il Paese verso scenari di fronte ai quali non e' possibile rimanere indifferenti. Di cio' si fa protagonista una frangia estremista evidentemente non lontana da metodi e stile che sembravano appartenere ad altra epoca"

Attentati a sedi Cisl anche in altre parti d'Italia

"Sono squadracce che si muovono con lo stile dei fascisti": e' quanto ha affermato il segretario della Cisl Raffaele Bonanni a proposito degli attacchi subiti nelle ultime settimane dal sindacato, ultimo in ordine di tempo quello avvenuto stamattina a Terni. "Il colore di cui vogliono fregiarsi e' il rosso - ha proseguito Bonanni - ma in effetti e' un rosso che porta al nero e alla simbologia dell'iniziativa fascista e ai criteri di violenza delle squadracce. Chi deve riflettere - ha aggiunto Bonanni - rifletta bene su che cosa sta alimentando, anche quando giustifica o tollera. Questo credo sia un interrogativo molto importante che taluni si devono porre, taluni non ancora abituati a vivere nel pluralismo politico e sociale italiano".

foto da ilcentro.it


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