Teramo: fugge con uomo conosciuto su Internet. Lei è minorenne, lui viene condannato

19 Gennaio 2012   10:55  

Era fuggita da casa ma qualcuno in realtà la stavo ospitando senza dare conto alle autorità che la cercavano. Il vero problema è che la ragazza fuggita era una minorenne, quindi l'averla ospitata in casa si configura come reato.

 L'aveva conosciuta su internet e per ben tre volte ha ospitato la ragazzina teramana di soli 14 anni conosciuta su internet e fuggita di casa per raggiungerlo: Riccardo Giallombardo, 57 anni, di Torino, ex operaio della Fiat, è stato condannato a due anni per sottrazione consensuale di minori.

La sentenza del giudice del tribunale di Atri Carla Fazzini è stata emessa a dicembre e pubblicata dieci giorni fa.

L'uomo è stato condannato anche al pagamento di una provvisionale di 25 mila euro alla parte civile (rappresentata dai genitori della ragazza): il giudice ha subordinato la sospensione della pena al pagamento della somma. Il risarcimento vero e proprio sarà stabilito in sede civile.

Il caso risale al 2007. La ragazzina nell'ottobre di quel mese fuggì per tre volte da casa, sempre per seguire l'uomo.

Ogni volta carabinieri e polizia sono riusciti a ritrovarla, era sempre insieme a lui: una volta a Torino, un'altra in Austria e ancora un'altra in una diversa località del Piemonte.

L'ultima fuga era durata venti giorni e i carabinieri la sorpresero per strada, a braccetto con l'uomo, all'uscita dell'alloggio preso in affitto.

Ad occuparsi del caso sin dall'inizo è pm Laura Colica. 

Quando la ragazza è sparita per la terza volta gli investigatori hanno immediatamente interpellato l'uomo, che però ha negato di aver sentito o visto la studentessa. Per oltre due settimane è stato tenuto sotto sorveglianza, e grazie ai controlli su un telefono cellulare in possesso della studentessa i carabinieri hanno fin da subito avuto la certezza che la quindicenne fosse nel Torinese in compagnia dell'uomo.

I due avevano già cambiato diverse case e, molto probabilmente, erano in procinto di spostarsi in una terza che l'uomo stava per affittare proprio per ospitare la ragazza, così come aveva fatto con gli altri due alloggi.

La trappola è scattata quando i militari hanno visto l'uomo e la ragazzina uscire di casa e li hanno bloccati.

 


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