Teramo, obiettivo vittoria contro il Sorrento senza l'infortunato Sassano
Vivarini predica prudenza: "Sfida non facile"
Giornata di rifinitura in quel di Piano D'Accio per il Teramo di Vincenzo Vivarini che domani, nell'undicesima giornata del girone di ritorno del campionato di seconda divisione girone B, affronterà un Sorrento terzultimo in classifica ma allo stesso tempo agguerrito e galvanizzato dopo il successo esterno ottenuto a Chieti.
"Si tratterà di una gara da prendere con le molle. Il Sorrento è una buona squadra e vorrà fare punti per la salvezza", ha ammesso lo stesso tecnico biancorosso, che dovrà fare a meno dello squalificato Nicola Fiore ma potrà contare invece sul rientro di Edoardo Pacini (out da 2 mesi) e probabilmente anche su quello dell'altro mediano Diego Cenciarelli che ad inizio settimana ha accusato dei fastidi intestinali ma ha giocato una porzione di gara nella partitella del giovedì.
Sicuro, invece, il forfait di Pierantonio Sassano: i controlli ai quali si è sottoposto ieri l'esterno hanno evidenziato una forte contusione ad un dito del piede che non gli permetterà di essere in campo contro il Sorrento. Al suo posto, giocherà uno tra Mirco Petrella e Francesco Casolla.
La squadra campana, invece, reduce dalla preziosissima vittoria esterna conquistata sul campo del Chieti e alla ricerca di punti salvezza, dovrà rinunciare al centrocampista Mario Coppola, squalificato per un turno dal giudice sportivo.
La gara di domani sarà per gli abruzzesi un crocevia molto importante per la stagione: in caso di risultati utili contro il Sorrento domani e nella trasferta di domenica prossima ad Aprilia, il Teramo potrebbe infatti brindare entro la fine del mese di marzo al raggiungimento del traguardo della Lega Pro unica. In caso contrario bisognerà soltanto rimandare i festeggiamenti, che comunque ci saranno. Nessuno, ormai, ha più dubbi, soprattutto in casa Teramo.
Dirigerà l'incontro il signor Livio Marinelli di Tivoli, coadiuvato dal primo assistente Nicola Favia di Bari e dal secondo assistente Giampiero Urselli di Taranto.
Fabio Stante
