"Teramo vivi città" chiede le dimissioni dell'assessore

Altra nota al vetriolo fa seguito alla denuncia dei giorni scorsi nei confronti delle scelte dell'assessorato comunale allo sport, venuta dall'associazione “Teramo vivi città”.

È il presidente dell'associazione, Marcello Olivieri, stavolta a chiedere le dimissioni dell'assessore.

“Alcune stanze dell’amministrazione di Teramo - scrive Olivieri - continuano ad operare in un stato di totale confusione, la “stanza” dell’assessorato allo sport è una di queste”.

Indice puntato ancora su “i patrocinati dall’assessore allo sport” che, si legge nella nota di Teramo vivi città, “ieri pomeriggio hanno tolto lo striscione pubblicitario in via Po ma questa mattina con una modifica di facciata lo hanno rimesso. I 'patrocinati dall’assessore allo sport', nella mattinata di oggi, effettuavano pubblicità sonora e visiva nel 'vietatissimo centro storico' e con un veicolo 'probabilmente' non omologato”. Il che si nota anche dalla foto che ha diffuso Marcello Olivieri.

“I 'patrocinati dall’assessore allo sport' forse credono che a Teramo possono fare quello che vogliono ma si sbagliano di grosso”.

Il presidente rivolge poi delle domande all'assessore allo sport:

“-Lei è convinto di poter fare quello che vuole nella Città di Teramo?

-Lei crede di poter autorizzare ai suoi “patrocinati” quello che per gli altri è vietato?

-Lei perché non ci dice quanti soldi pubblici costano manifestazione che alla Città lasciano solo rami rotti?”

“Dica ai cittadini cosa ha fatto lei per salvare la Teramo Calcio, orgoglio dello sport teramano” attacca ancora Olivieri, che continua a chiedere “se per lo storico calcio teramo il suo assessorato non ha preso nessuna iniziativa, come tentare mediazioni, valutare un azionariato popolare, sensibilizzare le molteplici forze economiche locali ed altro, allora la sua delega a cosa serve?”

“Teramo Vivi Città - conclude la nota - chiede le dimissioni dell’assessore allo sport della Città di Teramo e lo invita ad un pubblico confronto”