Tercas Teramo, brindisi di fine anno

Superato il Brindisi al PalaScapriano 65 a 57

29 Dicembre 2010   10:54  

Sfatato il tabù del Palascapriano. La “maledizione” che durava da quel lontano 25 Aprile, ultima vittoria in casa contro Pesaro, si è frantumata. La Banca Tercas brinda al successo, battendo 65-57 Brindisi, salutando il 2010 con la terza vittoria in campionato in 22 giorni, ma soprattutto saluta l’ultimo posto in classifica.
Alla palla a due Ramagli presenta il consueto quintetto, con Zoroski, Diener, Boscagin, Davis e Fletcher. Il nuovo arrivato De La Fuente parte dalla panchina. Perdichizzi risponde con Dixon, Maresca, Diawara, Tourè e Lang.
L’importanza della posta in palio è dimostrata dalla tensione con cui le squadre affrontano i primi minuti. Dopo una lunga serie di tiri costruiti bene ma falliti, Boscagin e Fletcher suonano la carica, mentre la difesa biancorossa forza l’Enel a perdere diversi palloni. Il vantaggio interno arriva a 6 lunghezze, ma una prodezza di Dixon tiene Brindisi in scia al primo intervallo (15-13).
La Banca Tercas alterna bene gioco interno e conclusioni dall’arco, gli innesti di Rullo e Polonara danno energia ai due estremi del campo e propiziano il +12 tra gli applausi a scena aperta del PalaSkà. Sull’altro fronte Lang è l’unico a rendersi realmente pericoloso, e al rientro negli spogliatoi il divario resta in doppia cifra: 37-27.
Nella ripresa i pugliesi aumentano l’aggressività, ma la continuità degli aprutini nella propria metà campo è tale da frustrare ogni tentativo di rimonta. Davis reagisce alle difficoltà del primo tempo con alcune giocate di sostanza sottocanestro, mentre dall’altra parte un paio di triple di Diawara tengono il discorso aperto: il terzo quarto si chiude 45-38.
Un paio di disattenzioni in apertura di ultima frazione costano caro alla Banca Tercas, che dopo un paio di minuti si ritrova in dote un solo possesso di vantaggio. La paura di vincere sembra ancora una volta attanagliare i biancorossi, ma proprio quando Brindisi sembra poter sfruttare l’inerzia per sorpassare, Polonara libera Boscagin per tre punti vitali. Nell’azione successiva è Diener a segnare dai 6,75, seppur con la mano del difensore in faccia. I 7 punti di vantaggio a 3 minuti dalla sirena non bastano però a far arrendere l’Enel, che sospinta da Roberson piazza un 6-0 che riapre ancora una volta la contesa. La volata finale si apre con due liberi di Boscagin e un’incredibile stoppata di Polonara su Lang, prosegue col 3/4 di Fletcher dalla lunetta e la tripla di Diawara. A 30” dalla fine, sul 60-57, Perdichizzi opta per il fallo sistematico, punito dalla freddezza di Diener e Boscagin. La lunga attesa del PalaSkà può finalmente concludersi nell’urlo liberatorio.

fonte: teramobasket.it


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