Terremoto: L'Aquila, Guardia di Finanza recupera un milione indebitamente percepito

21 Febbraio 2013   13:13  

Circa 1 milione di euro sono i contributi richiesti indebitamente per danni subiti dal sisma aquilano la cui erogazione è stata bloccata dalla Guardia di Finanza.

Lo ha detto stamane il generale di Brigata Francesco Attardi nel presentare il rapporto annuale e i risultati conseguiti dai reparti delle Fiamme Gialle nella Regione Abruzzo.

Le fattispecie emerse hanno riguardato sostanzialmente: indebite percezioni delle provvidenze previste per il ripristino dell'agibilità di abitazioni danneggiate dal sisma del 2009; indebiti benefici relativi alla sospensione della propria attività lavorativa per effetto del sisma aquilano, mediante false autocertificazioni di danni a macchinari ed impianti e false indicazioni di chiusura dell?attività; presentazione da parte di titolare di ditta di costruzioni aquilana, di documentazione attestante esecuzioni di lavori di ristrutturazione di abitazioni danneggiate dal sisma in realtà mai eseguiti.

L'aggressione al patrimonio illecito accumulato si è concretizzata nel sequestro per equivalente di 6 unità abitative (mq. 1.240), quote societarie per oltre 5 mila euro, depositi bancari per 120 mila euro, moneta circolante per 252 mila euro, 3 autoveicoli.


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