Terremoto nel sud della Spagna: otto morti a Lorca, centinaia di feriti

11 Maggio 2011   20:51  

Almeno dieci persone hanno perso la vita nel terremoto che ha scosso nel pomeriggio la Murcia, nella Spagna meridionale. Lo rende noto il quotidiano El Pais nella sua edizione online.

I sismografi dell'Istituto di Geofisica degli Stati Uniti (Usgs) hanno registrato una prima scossa di magnitudo 4,5, la seconda di 5,3 gradi. Per il servizio sismologico locale, la scossa letale è stata di magnitudo 5,1. Tra la prima scossa, avvenuta alle 17,05, e la seconda delle 18.45, si sono registrate altre otto repliche. Il sisma è stato avvertito a Murcia, Cartagena, Aguilas, Almeria e Albacete e anche a Madrid, dove non ha causato alcun danno.

I morti sono, riferisce l'agenzia Efe, abitanti del quartiere di Las Vinas, il piu' colpito della cittadina. La seconda scossa, la piu' violenta, e' stata sentita anche a Cartagena e in diverse localita' della vicina Andalusia, come Granada, Malaga, Siviglia. Il premier spagnolo Jose' Luis Zapatero ha ordinato l'immediato intervento in aiuto della popolazione di Lorca della Unita' Militare di Emergenza (Ume).

NON CI SONO ITALIANI TRA LE VITTIME

Sulla base delle informazioni finora disponibili non risulta che ci siano italiani fra le vittime.

La sede diplomatica coordina il lavoro del consolato onorario di Murcia e di quello generale di Barcellona, in collegamento con l'unita' di crisi della Farnesina. ''Al momento non risulta che ci siano italiani'' fra le vittime, hanno indicato all'ANSA fonti dell'ambasciata. Il flusso di informazioni che giunge dalla Murcia rimane ancora confuso.

Le ricerche sono ancora in corso in alcuni palazzi parzialmente crollati. Lorca non e' fra le zone con un forte flusso turistico e inoltre la stagione delle vacanze di Pasqua e' ora terminata. La sede diplomatica di Madrid, guidata dall' ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, prevede di continuare a seguire la situazione a Lorca nel corso delle prossime ore.

I FERITI,  I MONUMENTI CROLLATI, UNA NOTTE DI FREDDO E PAURA

Decine di sanitari e degenti sono rimasti feriti anche nell’ospedale cittadino, che è stato evacuato. I feriti sono stati trasferiti nelle strutture di Murcia, Cartagena y Cieza. Trasferiti anche gli anziani di una casa di riposo di Lorca, dove il tetto è venuto giù a causa del sisma.

Diversi edifici storici hanno subito danni, tra cui l’antica chiesa di San Francisco, quella di San Diego e La Torre del Castillo.

IL DRAMMATICO VIDEO DEL CROLLO DI UN CAMPANILE

Il terremoto ha poi provocato crepe profonde in alcune strade e le linee telefoniche risultano sovraccariche, rendendo difficile comunicare. Già il 12 marzo nella zona di Lorca si era registrata una scossa di 2,8 gradi, ma l’ultima di entità simile a quella di oggi si è verificata nel 2005.

Per Europa Press sarebbe lesionato anche il tetto del manicomio. Secondo El Pais, è crollata anche una galleria lungo un'arteria stradale che conduce in Andalusia, diversi veicoli sono sotto le macerie. Le linee di comunicazione con Lorca sono saltate, la gente si è riversata nelle strade, il traffico locale è paralizzato. Le autorità raccomandano prudenza

Con l'arrivo dell'oscurita' e' iniziata a Lorca una notte di paura. Centinaia di persone si sono sistemate come potevano sull'erba dei parchi, nei cortili delle scuole, nelle piazze, coprendosi in qualche modo, mentre iniziava la distribuzione delle coperte della Protezione civile e dell'esercito. Con, per tutti, la speranza che la notte non riservi alla citta' ancora peggiori sorprese.


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SI TEME SIA SCOSSA PREMONITRICE

La scossa di 5,1 gradi che ha colpito verso le 19:00 la Murcia potrebbe essere 'premonitrice', hanno indicato fonti dell'Istituto Geografico Nazionale (Ign) spagnolo all'agenzia Efe. Fra gli abitanti della cittadina di Lorca, la più colpita dal terremoto, dove per ora sono confermati quattro morti, e dove diversi edifici sono stati seriamente danneggiati, c'é il timore che nuove scosse possano verificarsi nella notte. Molta gente è rimasta all'esterno, concentrandosi in particolare nei cortili delle scuole o nelle piazze, e si prepara a passare la notte fuori casa. Le fonti dell'Ign hanno però precisato a Efe che "in sismologia non si può mai sapere". Il sito dell'Ign, assalito dagli internauti in cerca di informazioni, è collassato. Le fonti della Rete Sismica dell'Istituto hanno anche indicato che il terremoto registrato in Murcia è il più forte registrato nella Spagna del sud-est da "almeno 500 anni".

INGV, MAGNITUDO 5.3 E IN SUPERFICIE. NESSUN NESSO CON LE PROFEZIE DI BENDANDI 

E' stato di magnitudo 5,3 ed e' stato abbastanza vicino alla superficie, il terremoto che oggi ha colpito la Spagna. Per le caratteristiche geologiche che l'hanno originato, spiegano all' istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, non ha nessun legame con il territorio italiano ne' con la previsione del terremoto a Roma attribuita all'autodidatta di Faenza Raffaele Bendandi.

''Il terremoto in Spagna non e' stato di per se' molto forte, ma e' stato superficiale. E' avvenuto alla profondita' di 14 chilometri'', spiega dalla sala sismica dell' Ingv il sismologo Alberto Michelini. Il terremoto, ha aggiunto, ''e' avvenuto vicino alla linea di costa spagnola, a Ovest di Cartagena''. Una zona, aggiunge l'esperto, ''che non ha registrato forti terremoti in passato, al massimo ci sono stati sismi di magnitudo 5''.

La zona, prosegue, ''si trova al margine di convergenza tra la zolla eurasiatica e la zolla africana, che spinge contro la prima''. Quanto alla relazione con il ''previsto'' terremoto a Roma, Michelini osserva: ''non c'e' nessuna correlazione fra la previsione del terremoto nel Lazio e quello avvenuto in Spagna''.

 


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