Terzo tunnel Gran Sasso, Pietrucci: "Chiodi deve restituire a L'Aquila 76 milioni di euro"

28 Giugno 2013   13:33  

"Il presidente della Regione Gianni Chiodi deve restituire al territorio aquilano e a quello teramano, che ne sono i legittimi beneficiari, i 76 milioni di euro, inizialmente destinati alla realizzazione del terzo tunnel del Gran Sasso, che il governatore, inopinatamente e senza alcuna consultazione preliminare con i quattro Presidenti delle Province, ha assegnato ad opere come l’adeguamento di due gallerie a Ortona, sulla tratta Bologna-Bari, alla realizzazione del terzo binario tra le stazioni di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova e alle opere di ampliamento e adeguamento del Porto di Pescara. Già da tempo, insieme con il capogruppo Pd in Consiglio comunale Maurizio Capri e con il segretario provinciale Stefano Albano, avevo sollevato il problema, dal momento che, in una fase di grave difficoltà per il territorio aquilano, e alla luce delle annose questioni legate alla carenza infrastrutturale delle aree dell’Abruzzo interno, con ataviche ricadenze sul settore economico e produttivo, la scelta di Chiodi appare insensata e iniqua, tanto più in quanto del tutto discrezionale".

"Non è la prima volta, del resto, che vengono servite queste polpette avvelenate al territorio aquilano. Ricordiamo tutti i 50 milioni dell’ assicurazione dell’ospedale San Salvatore, per i danni del sisma, redistribuiti dalla Regione a copertura dei debiti del comparto sanitario, peraltro in evidente conflitto di interesse tra i ruoli, a lungo ricoperti simultaneamente da Gianni Chiodi, di governatore e di commissario alla sanità. Seguì l’imbarazzante vicenda, poi oggetto anche di attenzione da parte dei media nazionali, dei 250 milioni di fondi stornati dalle scuole aquilane e del cratere e destinati all’intera regione, oltretutto includendo interventi in edifici che non ospitavano più scuole ormai da tempo. Adesso basta. Invito tutti i consiglieri regionali, di maggioranza e di minoranza, e in particolare quelli del Pd che sono espressione del territorio aquilano e di quello teramano, a presentare una mozione in Consiglio affinché questi fondi vengano restituiti ai due versanti del Gran Sasso, così com’è giusto e doveroso. All’Aquila, del resto, per quanto concerne le infrastrutture, ci sono molti progetti strategici e cantierabili. In particolare si tratta dell’ultimo lotto dell’adeguamento e ampliamento della strada statale 17, nel tratto compreso tra Poggio Picenze e San Gregorio, e delle opere di urbanizzazione dei nuclei industriali di Pizzoli, Sassa, Pile e Bazzano. Davanti a questo ennesimo scippo ai danni di un territorio penalizzato da decenni di politiche regionali inique e devastato da un sisma tra i più violenti nella storia, la politica non può stare a guardare. Chi ha cuore il futuro dell’Abruzzo interno e del territorio aquilano deve battersi contro questa scelta dissennata e fatta in spregio a una popolazione nei confronti della quale, del resto, Chiodi non ha mai avuto né riguardi né interesse. Presenterò su questa vicenda un ordine del giorno in Consiglio Provinciale che sono convinto sarà condiviso dall'intero Consiglio Provinciale".

 Pierpaolo Pietrucci


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