Torino Film Festival: Alessandro Gassman presenta il suo Riccardo III

26 Novembre 2013   21:10  

Ieri è stato presentato il primo film italiano in concorso al Torino Film Festival: si tratta di "La mafia uccide solo d’estate", esordio alla regia "della Iena Pif, accolto con grande entusiasmo.

Non molti avrebbero scommesso su Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, reporter sui generis di indubbio talento, ma del tutto a digiuno di cinema; e invece, dietro la macchina da presa, l'ex iena ha mostrato di avere un innato talento, tanto da riuscire a creare una commedia grottesca perfettamente riuscita, partendo da un tema così delicato e spinoso come quello della mafia.

Oggi invece a Torino arriva un altro novello regista e consumato attore di grande talento: Alessandro Gassman, che, dopo il suo esordio dietro la macchina da presa con "Razza Bastarda", ha diretto il documentario sull'opera teatrale "Essere Riccardo...e gli altri" di Giancarlo Scarchilli.

Il film racconta il backstage dello spettacolo teatrale “R III- Riccardo Terzo”, rivisitazione in chiave "gotica-Burtoniana" del Riccardo III di Shakespeare.

Secondo Gassman, non c'è opera del grande drammaturgo inglese più attuale di questa:

Parla di conquista di potere, di non rispetto delle regole e tra l’altro credo non ci sia Paese più indicato dell’italia per parlare di questo in questo momento storico, abbiamo una classe politica che non manca di dare dimostrazione di non rispetto delle regole


Riguardo il festival, invece, il regista si è così espresso:

Mi fa piacere che Virzì abbia dato nuova spinta alla rassegna: è diventato un festival importante, con il 30% di spettatori in più, presenta film belli, ospiti importanti e garantisce attenzione ad attori che lo meritano

di Maria Rita Graziani

 

 

 

 


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