Torna la paura a Fontanelle: spari contro i lampioni e meno controlli

Dopo gli attentati dei mesi scorsi, torna la paura nel rione Fontanelle. Negli ultimi giorni un residente della zona di via Caduti per servizio, noto alle forze dell'ordine, avrebbe sparato ad alcuni lampioni, non si sa per quale motivo, ma all'arrivo della polizia la situazione si era gia' tranquillizzata.

A denunciarlo sono stati questa mattina i rappresentanti delle associazioni Codici e Insieme per Fontanelle con il parroco, don Max, che hanno lanciato un Sos alle istituzioni per chiedere maggiore attenzione per questa parte della citta'.

"Nei mesi scorsi, a seguito degli attentati ai danni dell'associazione Insieme per Fontanelle, abbiamo ottenuto la pattuglia fissa dei vigili urbani lungo la strada, servizi di pattugliamento notturno e sfratti degli abusivi dalle case popolari - ha spiegato Domenico Pettinari ricordando che in alcuni di questi alloggi vengono commessi reati, come lo spaccio.

Ma abbiamo notato - ha aggiunto - che di recente i pattugliamenti notturni sono diminuiti, per cui chiediamo che vengano ripristinati con la stessa intensita', in modo da bloccare chi entra in questa zona per delinquere. Sollecitiamo poi la ripresa degli sfratti, che devono riguardare i soggetti piu' pericolosi, e chiediamo l'attivazione della videosorveglianza".

"Stiamo anche lavorando - ha concluso Pettinari - per la modifica di una legge regionale per evitare che chi commette reati occupi gli alloggi popolari".

Don Max ha chiesto invece che si tenga fede a gli impegni presi, "come la riapertura della scuola media e l'attivazione di servizi, dal negozio di generi alimentari alla farmacia per finire con l'edicola".

Per il primo sabato di febbraio e' stata organizzata una assemblea pubblica in via Caduti per servizio (alle 18.30) a cui saranno invitati il sindaco e gli amministratori.