Torre de’ Passeri, il 23 giugno parte la differenziata

Parte la sperimentazione unica in Abruzzo

21 Giugno 2008   13:14  

Arriva il nuovo servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti. I grandi cassonetti verdi saranno sostituiti da piccoli mastelli a disposizione delle abitazioni e da bidoni sistemati lungo le strade. A partire da lunedì 23 giugno a Torre de’ Passeri entrerà a pieno regime il nuovo servizio comunale di raccolta dei rifiuti, affidato alla ditta Mantini di Chieti.

Si tratta di un progetto che si pone l’obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2010 attraverso una ricetta del tutto sperimentale e unica in Abruzzo: un sistema di raccolta “misto”, porta a porta e stradale. Il primo raccoglierà il secco non recuperabile, più comunemente noto come “indifferenziato” (per disincentivare la produzione dei rifiuti), mentre quello stradale raccoglierà il secco recuperabile (vetro, plastica, carta, organico).

Negli scorsi mesi sono state realizzate quasi 70 postazioni stradali dotate di circa 260 bidoni di diverso colore per la raccolta del secco recuperabile e dell’organico, sono stati consegnati a domicilio e in sei giornate programmate circa 1300 mastelli viola per l’indifferenziato e altrettanti mastelli marroni per l’organico alle utenze domestiche, mentre alle utenze “particolari” che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti appositi bidoni per la raccolta porta a porta giornaliera di pannolini da neonato e pannoloni da anziano, infine per incentivare la pratica del compostaggio domestico, ai cittadini residenti in abitazioni con giardini o orti annessi, sono state fornite gratuitamente termocompostiere da 320 litri.

È stata inoltre messa in atto una campagna di informazione e comunicazione che per oltre un anno ha accompagnato le giornate dei torresi, prima attraverso progetti mirati con le scuole, poi con incontri pubblici e ancora con la presenza nelle case e nei desk informativi di esperti della Cooperativa il Bosso. Sono stati distribuiti a domicilio circa 1500 opuscoli informativi stampati su carta riciclata ed istituto un numero verde.

“Un’operazione che ha visto un impegno forte dell’assessorato all’Ambiente, dell’ intera amministrazione, dell’ufficio tecnico comunale e degli operatori del settore che rappresenta anche una bella scommessa per l’intera cittadinanza che, sono certo, farà come sempre la sua parte”, ha sottolineato il sindaco Linari.

Così dopo una prima fase di assestamento in cui i vecchi cassonetti verdi, hanno convissuto con quelli stradali della differenziata, da lunedì verrà completato l’intero progetto, che ad oggi, ha comunque e in parte dato i suoi frutti. “Ci sono state percentuali di differenziata incoraggianti come quella del mese di maggio in cui si è superato il 40%, dato fortunatamente in controtendenza con le percentuali del il 10% degli ultimi anni”, ha spiegato il vicesindaco e assessore all’Ambiente Giovanni Caldarelli, “e ci aspettiamo con l’introduzione del ritiro a domicilio “porta a porta” dell’indifferenziato di ridurre drasticamente l’uso della discarica e aumentare la percentuale di differenziata”. “Abbiamo preferito un sistema più flessibile e più economico del classico “porta a porta spinto”, che risulta per molti aspetti anche più comodo, poiché l’utente decide quando conferire il rifiuto nei bidoni stradali, rimanendo sganciato da calendari e orari prestabiliti. Sono convinto”, ha precisato Caldarelli, “che i cittadini saranno protagonisti in questa nuova esperienza tutta orientata al rispetto dell’ambiente, al contrasto dei costi di discarica e delle sanzioni previste per quei Comuni che non raggiungeranno percentuali di raccolta differenziata oltre il 40%”. Una comunità che con consapevolezza si riorganizza, riscrive le regole e decide che per questioni ambientali ed economiche i rifiuti non devono e non possono essere più “buttati” è a mio avviso”, ha concluso l’assessore all’Ambiente, “l’esempio di un alto senso civico, fondamentale per il raggiungimento dei risultati”.


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