Tra Bellaria e L'Aquila vince la nebbia

Potenza sciupa l' unica occasione, finisce 0 a 0

14 Novembre 2010   22:45  

Dall’ inviato Alessandro Fallocco

BELLARIA IGEA MARINA – A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, di positivo rimane una classifica pressoché immutata ed il primo pareggio stagionale a conclusione di una partita che forse tempo fa L’Aquila ‘senza mezze misure’ avrebbe rischiato pure di perdere. A volerlo vedere mezzo vuoto, invece, il bicchiere oggi offrirebbe ben poco: pareggio ad occhiali figlio di una partita non giocata e contro una squadra che negli ultimi tre turni interni aveva collezionato altrettante sconfitte. Insomma, nebbia e noia uniche ed autentiche vincitrici. Per giunta al cospetto di una banda di ragazzini scuola Cesena ed a coronamento di una prestazione che non ha offerto ai supporters rossoblu presenti neanche un tiro in porta. Senza voler scendere, poi, nel dettaglio di un atteggiamento mentale che in alcuni giocatori ci è sembrato, per usare un eufemismo, piuttosto appagato.

La cronaca.Campedelli deve fare a meno dell’ infortunato Briglia e sceglie Forte per affiancare Giunchi in mezzo al campo. Per il resto solito 4-4-2  adottato da qualche incontro a questa parte. Ben sei gli under in campo, frutto dell’ accordo di valorizzazione dei giovani che il Cesena ha in essere con la società biancazzurra.

Novità anche per il 4-3-3 di Bitetto: Cutrupi è cursore basso in luogo dell’ infortunato Cavasinni, Testa è di nuovo titolare. In avanti gli esterni d’ attacco di giornata saranno Pietrella e Piccioni, al posto di Potenza e Falconieri, in panchina.

Avvio di gara apprezzabile nonostante tutto si svolga a centrocampo, L’Aquila sembra più vivace dell’ avversario ma con il passare del tempo lascia campo ed iniziativa ai biancazzurri. Così al 20’ Fall punge a sinistra, Testa è bravo ad allungarsi in area piccola, sulla ribattuta Ruggiero anticipa De Cenco. Al 28’ Fall è pescato in fuorigioco sulla sinistra dalla signora Della Dora, il camerunense va comunque al cross per il gol di De Cenco, ma il gioco era ormai già fermo. Al 30’ l’ inefficace risposta aquilana, Ruscitti ci prova maldestramente dalla distanza senza inquadrare neanche lo specchio.  

Al 13’ Fall scatta in contropiede, la falcata è veloce ma pecca di precisione nel servire Tabanelli ed il due contro due sfuma. Ingressi di Potenza e Falconieri a parte, niente più fino al 33’ per l’ unica, grande occasione di marca aquilana: Cutrupi a destra salta Petti e mette al centro, Simoncini non trattiene e la sfera arriva a Potenza (nella foto) la cui doppia conclusione è ribattuta prima dal corpo di Simoncini, poi da Cusaro sulla linea di porta. Al 40’, infine, la gran botta di Rossetti dalla distanza, Testa sventa in due tempi.

“Dopo due sconfitte consecutive ci va bene il punto – ammette con sincerità Campedelli –Dovevamo muovere la classifica, meglio se contro un avversario forte che ha dimostrato solo a tratti la propria superiorità. All’ inizio meglio L’Aquila, poi la loro superiorità sulle fasce è divenuta inefficace. Credo sia giusto il risultato finale.”

“Abbiamo cominciato con buoni propositi – ha esordito Bitetto – Abbiamo impostato, giocato, poi invece siamo calati. Per la prima volta abbiamo affrontato un campo molto pesante e le giocate semplici sono diventate difficili. Per il resto mi è sembrata una partita molto simile a quella di San Marino. Le scelte? Falconieri si è allenato solo due giorni per la nascita della figlia, Potenza invece si è accomodato in panchina per motivi tecnici, per dare i giusti stimoli anche ad altri. Se mi aspettavo qualcosa in più dai cambi? Senz’ altro, nonostante siano stati effettuati in una fase di stanca. Da giocatori come Potenza e Falconieri ci si augura sempre un colpo dei loro, ma per sbloccare le partite occorrono anche le necessarie condizioni mentali.”      

BELLARIA IGEA MARINA – L’AQUILA    0 a 0

BELLARIA (4-4-2) Simoncini; Giorgi, Bamonte, Cusaro, Petti; Ballardini (dal 41’ s.t. Vicini), Giunchi, Forte, Fall; De Cenco (dal 35’ s.t. Moretti), Tabanelli (dal 32’ s.t. Rossetti). (Renna, Martinelli, Morena, Pfitscher) All. Campedelli

L'AQUILA (4-3-3) Testa; Cutrupi, Garaffoni, Ruggiero, Prete; Perfetti, Ruscitti, Onesti; Pietrella (dal 18’ s.t. Falconieri), Galli, Piccioni (dal 8’ s.t. Potenza). (Modesti, Di Francia, Natalucci, Giraldi, Daminuta). All. Bitetto
ARBITRO Minelli di Varese.
NOTE spettatori 300 circa con 100 aquilani al seguito. Ammoniti Forte, Cusaro, Giunchi. Angoli 1 a 3.


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