Traffico di droga tra Ortona e Francavilla, cinque arresti

Cinque persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, una arrestata in flagranza, e due provvedimenti di obbligo di dimora emessi dal Gip del Tribunale di Chieti: è il bilancio dell'operazione "Stellò" della Squadra Mobile della Questura di Chieti che ha sgominato un traffico di stupefacenti fra Ortona e Francavilla al Mare.

Le indagini, condotte con intercettazioni, pedinamenti, appostamenti, è andata avanti per mesi mettendo in luce, soprattutto ad Ortona, la facilità con la quale la cocaina veniva reperita in quantità e spacciata in dosi.

Agli arresti sono finiti Fabio Palermo, 42 anni, Domenico Nasuti di 41, entrambi ortonesi, Monica D'Annibale, 32 anni di Pescara, Salvatore Sorrentino, 38 anni di Ortona e l'albanese Shpetim Cerpija di 34 anni, tutti accusati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

E' Palermo, titolare di una società che si occupa di sicurezza sul lavoro, e che era solito appellare tutti i suoi interlocutori con il nomignolo Stellò, il personaggio più attivo ed insospettabile, coadiuvato da Nasuti, muratore, suo inseparabile uomo di fiducia. La droga, per lo più cocaina, arrivava inizialmente dalle Marche, dove avevano fissato la loro base alcuni cittadini albanesi che rifornivano un connazionale residente a Francavilla. In seguito lo stupefacente ha comunciato ad arrivare dai quartieri San Donato e Rancitelli di Pescara. Numerosi i clienti fra Ortona e Francavilla.

Nel corso della stessa operazione, a Grottammare la Polizia ha arrestato Ranato Veliu, un albanese di 31 anni, nella cui abitazione, perquisita su decreto della Procura della Repubblica di Chieti, sono stati trovati 320 grammi di cocaina. All'obbligo di dimora sono state sottoposte due persone di 25 e 35 anni.