Un 52enne di Vasto perde la vita in un’azienda di Torino di Sangro, schiacciato da un carico di polimeri, indagini dei carabinieri.
Un grave incidente sul lavoro si è verificato nelle prime ore della notte a Torino di Sangro, in provincia di Chieti, all’interno dello stabilimento Prima Eastern, impresa specializzata nello stampaggio a iniezione di materie plastiche. A perdere la vita è stato un operaio di 52 anni, residente a Vasto, travolto da una pesante balla di juta contenente circa una tonnellata di polimeri.
L’episodio è avvenuto intorno alle tre di notte, quando – secondo una prima ricostruzione – il materiale stoccato all’interno del capannone avrebbe ceduto improvvisamente, colpendo in pieno il lavoratore. Sul posto è intervenuto immediatamente il personale del 118, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili: l’uomo è deceduto poco dopo l’impatto. La salma è stata trasferita all’obitorio comunale di Torino di Sangro, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini per chiarire la dinamica sono affidate ai carabinieri di Ortona, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando le condizioni di sicurezza del sito produttivo. Non si esclude che la procura disponga una perizia tecnica sulle modalità di stoccaggio dei materiali e sulle misure adottate dall’azienda per la tutela dei lavoratori.
Secondo i dati diffusi dall’Inail, nei primi sei mesi del 2024 in Abruzzo sono già state registrate decine di denunce di infortunio, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Le sigle sindacali, da tempo, sollecitano un rafforzamento dei controlli ispettivi e maggiori investimenti in sicurezza, denunciando una condizione sempre più critica nel comparto industriale regionale.
La tragedia di Torino di Sangro riporta drammaticamente l’attenzione sul tema delle morti bianche, che nel 2023 in Italia hanno superato quota 1.000 casi. Una scia che continua a colpire lavoratori in ogni settore, confermando l’urgenza di politiche più incisive per garantire ambienti di lavoro sicuri e prevenire nuove vittime.