Transcom L'Aquila, l'Ugl chiede intervento ispettore del lavoro per Consorzio Lavorabile

"Come era facilmente prevedibile, nessuna risposta è stata data alla istanza della UGL che ha segnalato la scandalosa vicenda dei dipendenti del Consorzio Lavorabile che, benché svolgano mansioni di operatori di contact-center, sono inquadrati nel contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali". E' quanto afferma Simona Fioretti, segretario provinciale Ugl telecomunicazioni.

"Imbarazzante il silenzio di Transcom che, dopo aver licenziato 276 terremotati nel Novembre 2009 ha dato la gestione della commessa INPS in subappalto al Consorzio Lavorabile.

Imbarazzante il silenzio del Consorzio Lavorabile che, seppur lodevole per aver fornito nuovi posti di lavoro, è colpevole in quanto gli operatori sono sottopagati rispetto ai loro colleghi inquadrati nel giusto contratto di riferimento che è quello delle telecomunicazioni.

Imbarazzante il silenzio dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che, in qualità di committente, permette che i disabili, circa il 40% dell’intero organico, vengano penalizzati contrattualmente rispetto ai normodotati che in Italia operano nei contact-center e percepiscono, a fine mese, circa  200 € in più!

Imbarazzante - dice ancora Fioretti - il silenzio degli altri sindacati che hanno accettato questo stato di cose!

Noi invece urliamo! Venerdì scorso abbiamo presentato formale richiesta d’intervento alla Direzione Provinciale del Lavoro dell’Aquila.

Non siamo disposti - conclude - a tollerare oltre questa vergognosa situazione".