Trasferimento di 70 sfollati dalla caserma Campomizi alla scuola della Guardia di Finanza

E' partito oggi ed è destinato a concludersi entro il weekend il trasferimento di circa 70 sfollati dalla caserma Campomizzi dell'Aquila alla Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza nella frazione di Coppito. Lo si apprende da fonti commissariali.

Il trasferimento di quelli che sono stati subito ribattezzati "sfollati-sfrattati" ha provocato numerose polemiche e proteste nelle scorse settimane e si è reso necessario perché dopo la caserma diventerà struttura residenziale esclusivamente per studenti, gestita dall'Azienda per il diritto agli studi
universitari (Adsu).

Gli studenti erano già presenti nella struttura, in una coabitazione con i cittadini rimasti senza casa non sempre facile.

Se fino a oggi l'Adsu poteva contare su 250 posti, con l'uscita degli sfollati l'Agenzia del demanio concederà ufficialmente la disponibilità per altri 140, arrivando a circa 400. Sulla vicenda degli "sfollati-sfrattati" c'é stato un
rimpallo di responsabilità tra il Comune dell'Aquila e la Struttura per la gestione dell'emergenza.

Il clima si è appesantito quando alle 70 persone sono stati sospesi pasti e servizi, tanto che il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, è arrivato ad annunciare provocatoriamente che in tal caso li avrebbe serviti l'amministrazione, mentre il coordinatore Sge, Roberto Petullà, ha ricordato che l'accordo per gli studenti alla Campomizzi fu siglato nel 2009 e caldeggiato anche dal primo cittadino.