Tre volanti per fermarlo, aggressione sul lungomare e fuga rocambolesca

Bloccato dalla polizia con l'aiuto di tre pattuglie e due agenti fuori servizio, un uomo di origini albanesi è stato arrestato dopo aver aggredito una ragazza con cui aveva avuto un incidente stradale. La violenta scena si è svolta martedì sul lungomare Sirena, dove gli agenti della Digos e della Divisione anticrimine della questura di Teramo sono intervenuti in soccorso della giovane vittima.

I due uomini a bordo di un ciclomotore Piaggio Vespa, in evidente stato di alterazione psicofisica a causa dell'abuso di alcolici, avevano iniziato un'aggressione verbale nei confronti della ragazza coinvolta nell'incidente. Gli agenti hanno subito richiesto l'intervento di altre forze dell'ordine.

Quando la pattuglia della polizia Locale di Tortoreto è arrivata sul posto, l'autista albanese della Vespa ha cercato di fuggire a bordo del ciclomotore, ma gli agenti sono riusciti a impedirlo sottraendo le chiavi dal quadro di accensione. A quel punto, l'uomo ha colpito uno degli agenti fuori servizio con un pugno, lo ha afferrato al collo e lo ha trascinato a terra, causandogli lesioni guaribili in 10 giorni. Inoltre, ha minacciato verbalmente gli agenti e ha persino mostrato un'arma da fuoco.

Grazie all'arrivo di ulteriori rinforzi della Volante Mare della questura e della polizia locale, l'uomo è stato finalmente immobilizzato e arrestato. Il giudice, durante l'udienza direttissima al Tribunale, ha applicato una misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per sei volte alla settimana. L'arrestato era già conosciuto dalle forze dell'ordine, e la sua aggressione ha generato sconcerto e preoccupazione tra i residenti della zona.