Truffe on line, polpost Pescara smantella organizzazione: tre arresti e 12 denunce

25 Marzo 2011   08:07  

Sgominata un'organizzazione criminale pescarese che ha commesso centinaia di truffe on line sui principali siti di e-commerce (Ebay, Kijiji, Subito). Il personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, in collaborazione con la locale Sottosezione Polizia Ferroviaria, ha arrestato tre persone e denunciato altre 12.

Agli arresti domiciliari sono finiti M.R., 26 anni, di Spoltore (Pescara); M.R., 37 anni, di San Giovanni Teatino (Chieti); R. F., 36 anni di Montesilvano (Pescara). I tre sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa telematica e di illecito utilizzo di carte di credito Nel corso dell'operazione, denominata 'Homeless', sono state denunciate anche dodici persone, tra cui un minorenne.

In particolare R. F. si occupava di reclutare i prestanome tra i tossicodipendenti e le persone indigenti che gravitano nella zona della stazione ferroviaria di Pescara. Queste persone in cambio di 50 euro o 30 euro aprivano una postpay e una sim telefonica per poi cederle all'organizzazione.

Gli altri due arrestati si occupavano invece di creare gli account nei vari siti di e-commerce (Ebay, Kijiji, Subito)utilizzando falsi documenti o le generalita' ricavate da internet. In un caso i nomi sono stati ricavati dall'elenco degli ammessi all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato.

I due poi organizzavano delle finte vendite di materiale hi-tech con prezzi allettanti per attirare le vittime che acquistavano la merce pagando in anticipo mediante bonifico sulla carta Postpay ceduta dai prestanome all'organizzazione. Successivamente i due si recavano a prelevare il denaro presso gli sportelli bancomat. Le indagini sono partire due anni fa a seguito di 40 denunce. Gli investigatori sono risaliti ai tre grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza degli sportelli bancomat.

Le indagini hanno accertato un volume di affari di circa 100 mila euro. Inoltre si contano 200 vittime su tutto il territorio nazionale, di cui 20 abruzzesi. Le indentita' rubate sono invece 15mila e 70 i falsi account.

Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate 50 sim, 20 carte di credito,un pc, un' agendina con i nickname e le password, un amplificatore di segnale per trasmissioni wireless, sette telefoni cellulari, quasi 5 mila euro in contanti, due chiavette per connessioni internet, otto dispositivi di memorizzazzione esterni per pc. Le indagini sono state condotte dalla polizia postale, diretta da Pasquale Sorgona', in collaborazione con la polizia ferroviaria, diretta da Davide Zaccone. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm, Salvatore Campochiar


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