Turismo, firmato accordo tra enti pescaresi, due nuovi uffici inform

Siglato presso la sede dell’Azienda di promozione turistica regionale (Aptr) un importante protocollo di intesa tra Aptr, Comune e Provincia di Pescara, Fondazione Pescarabruzzo e Pro loco Pescara, finalizzato alla realizzazione di un sistema di comunicazione e assistenza al turista. All’atto della firma sono intervenuti Enrico Paolini, vicepresidente della Regione e assessore al turismo, il presidente di Aptr Enzo Giammarino e il direttore Mario Eliantonio, Moreno Di Pietrantonio e Paolo Fornarola, assessori al turismo rispettivamente del Comune e della Provincia di Pescara, il presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e il presidente della Pro loco Pescara Gaetano Ranalli. Il documento prevede l’apertura di un nuovo ufficio di informazione turistica, che assumerà la denominazione ufficiale di Iat, nei locali del silos dell’ex stazione ferroviaria di Pescara e di uno sportello informativo presso la stazione marittima. L’organizzazione dei due punti sarà comune, d’intesa fra gli enti che hanno siglato l’accordo, con la gestione operativa affidata alla Pro loco. “In un momento in cui la nostra regione è sempre più sotto i riflettori del turismo nazionale e internazionale – sottolinea Giammarino – l’accordo rappresenta un importante passo all’insegna della sinergia tra i diversi enti coinvolti, che collaborano per migliorare ed adeguare l’informazione e l’accoglienza alle esigenze del turista in visita in Abruzzo”. “I vecchi silos della stazione ferroviaria – ricorda Mattoscio – sono stati ristrutturati dalla Fondazione Pescarabruzzo, e rappresentano, con la loro posizione strategica in pieno centro della città, una porta d’accesso per l’intera regione”. Paolini si dichiara infine “contento per l’accordo, soprattutto in vista del Symposium, l’importantissimo evento, previsto per la settimana prossima, che vedrà l’arrivo dagli Usa di tour operator e giornalisti specializzati, che giudicheranno se l’Abruzzo è all’altezza del mercato globale”. Augusto De Rosa