E' necessario che la Giunta regionale metta in atto un ulteriore pacchetto di misure per cambiare il servizio sanitario; i nuovi tagli e ticket comporteranno un impoverimento del servizio a costi crescenti, a meno che non si riorganizzi a fondo il sistema. Lo afferma la Uil Abruzzo, in una nota in cui esprime forte preoccupazione per la mancanza di risultati concreti in favore degli utenti del servizio sanitario. "Nell'incontro del 19 giugno - prosegue la nota - l'assessore regionale alla Sanità ha opposto ulteriori ingiustificabili dilazioni all'applicazione dell'Accordo nazionale del luglio 2007 e regionale del febbraio 2008 che prevedono confronti Asl per Asl, con la partecipazione della Regione sui temi caldi: liste d'attesa, personale, lotta agli sprechi, distretti". "L'efficacia dell'attivazione del Pua (Punto Unico di Accesso) - conclude il comunicato - rischia di restare solo una bella dichiarazione, perché senza una buona rete di servizi integrati socio-sanitari sul territorio esso si riduce a un duplicato del Cup, centro unico di prenotazione, come sta accadendo in quelle rare realtà in cui esiste".