04 Marzo 2011 09:46
IN QUESTA PUNTATA DEL MAGAZINE 99:
- L'Aquila, economia ancora in ginocchio. E non si vede luce
A ormai quasi due anni dal terremoto l'economia del cratere non fa registrare significativi segnali di ripresa.
E se di misure che incentivino l'insediamento di nuove industrie ancora non si vede l'ombra, del destino delle piccole imprese artigiane – quel tessuto produttivo su cui si reggeva buona parte dell'economia dell'aquilano – nessuno sembra occuparsi.
Non solo il pagamento degli indennizzi relativi al periodo di sospensione delle attività si è fermato alle prime tre mensilità post-sisma, ma anche quello degli indennizzi per i danni materiali sta subendo forti ritardi, imputabili come sempre, alla eccessiva burocrazia.
Secondo recenti stime della Confesercenti, a seguito del terremoto all'interno dell'area urbana aquilana quasi 2000 imprese hanno cessato definitivamente la propria attività. La perdita di fatturato per gli operatori economici locali è quantificabile in circa 540 milioni. Dal punto di vista occupazionale, i posti di lavoro che sarebbero andati perduti ammontano a oltre 3mila unità.
Una catastrofe risaputa, commenta al nostro microfono Agostino Del Re, direttore di Cna L'aquila Ma ciò che 'è grave è che non si vede ancora una inversione di tendenza.
Tra le misure urgenti da portare a buon fine, sottolinea poi Celso Cioni, direttore di Conf-commercio, un nuovo piano regolatore per le attività commerciali.
Nell'intervista:
Luigi Lombardo (direttore Confartigianato), Agostino Del Re (Direttore di Cna L'aquila), Celso Cioni (Direttore di Confcommercio).
- Il Senatore Luigi Lusi a "La Discussione"
Puntata numero 9
Ospite di Vincenzo Calvisi nella puntata n. 9 de la Discussione è il Senatore Luigi Lusi.
Siede in parlamento sin dal 2006, quando venne eletto con la Margherita, ricoprendo anche l'incarico di tesoriere nazionale del partito.
Alle politiche 2008 è stato eletto con il PD nella circoscrizione Liguria.
Lusi si sente tuttavia abruzzese al 100% non solo per la sua origine in Capistrello, ma anche politicamente.
Non fa mistero della sua voglia di operare in Abruzzo, in contrasto anche con l'establishment locale del partito , incarnato dalla triade Lolli-Cialente-Pezzopane...tanto che si è arrivati al commissariamento del partito a livello provinciale.
