Un orto botanico nel Parco con la maggiore biodiversità vegetale

Con l’inaugurazione di questa mattina si chiude un percorso iniziato dal Parco almeno 4 anni fa, fatto di ideazione, progettazione e continue interruzioni causate dalle immancabili incertezze che hanno reso intermittente l’arrivo dei finanziamenti.
Il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga è l’area protetta con la maggiore biodiversità vegetale d’Europa.
Il nuovo orto botanico completa il processo di creazione di un centro di eccellenza per la raccolta e la catalogazione della flora autoctona che nel vecchio convento di San Colombo, rimasto fra l’altro illeso dal sisma, trova ospitalità insieme a un erbario e a una ricca biblioteca, oltre che al Museo del Fiore.
Nel pomeriggio nella sede del Parco di Assergi l’Assemblea generale della Federparchi, prova tangibile della solidarietà del mondo italiano delle aree protette.

Nelle interviste Daniela Tinti, botanica, Artuto Diaconale, Commissario Parco Gran Sasso.

(MS)