"Un orto urbano insieme all'Auser Teramo":appuntamento a Piazza Martiti il 23 giugno

Dopo l'incontro dibattito sulle "Nuove forme di socialità legate al ritorno alla terra" dell'undici giugno, l'associazione Auser di Teramo torna a parlare di ecologia e propone una nuova iniziativa per diffondere la cultura dell'educazione ambientale legata all'attività di volontariato e in particolare per sostenere il progetto della creazione a Teramo di un orto sociale.

Sabato 23 giugno dalle ore 9,00 alle ore 13.00 i volontari dell'associazione saranno presenti in piazza Martiri della libertà con un gazebo informativo: un punto d'incontro per coinvolgere in prima persona tutti coloro che vorranno aderire al progetto, cittadini consapevoli e curiosi, uniti dalla volontà di costruire insieme un percorso condiviso e partecipato. I volontari dell'associazione distribuiranno materiale informativo e regaleranno dei piccoli orti biologici da "passeggio". Al banchetto, insieme ai volontari dell'Auser, saranno presenti :

Carla Petrella resp. progetto "Un orto urbano insieme all'Auser Teramo" e

Alessandro Tarentini dott. in scienze e tecnologie alimentari, resp. dell'iniziativa "Il percorso del gusto" dell'Auser Teramo.

Con questa iniziativa, Auser Teramo vuole presentare il proprio progetto dedicato alla realizzazione di un orto sociale urbano e condividere l'iniziativa con tutti i cittadini interessati a partecipare.

Per orto sociale urbano s'intende un appezzamento di terreno di proprietà comunale, messo a disposizione dell'associazione affinché sia utilizzato per la sola coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti ad uso del concessionario.

L'Auser, attraverso l'iniziativa dell' orto urbano, si propone di:

- riqualificare l'utilizzo di un terreno di proprietà del Comune dandogli valore di luogo "urbano" verde di qualità, contro il degrado, il consumo di territorio e per la tutela dell'ambiente;

- favorire la socialità e la partecipazione dei cittadini, con particolare riguardo alla popolazione anziana e alle famiglie;

- favorire il recupero della manualità nelle attività connesse agli orti;

- favorire la cultura della cura degli spazi verdi urbani tra i cittadini, anche attraverso progetti integrati con scuole, associazioni, cooperative sociali.