Va in ospedale per riabilitazione, 70enne muore: aperta un'inchiesta

Andranno accertate eventuali carenze nell'assistenza sanitaria

26 Febbraio 2015   09:54  

Una morte improvvisa e del tutto inattesa, e soprattutto dalle circostanze ancora da chiarire, quella di Giovanni Prosperi, 70enne pescarese residente nella zona dei Colli, dove era assai conosciuto.

L'uomo, lo scorso 31 gennaio, era stato operato in emergenza alla testa presso l'ospedale di Pescara dopo una brutta caduta dal camion. L'intervento era perfettamente riuscito, poi lo scorso 17 febbraio si era recato presso l'ospedale di Popoli per iniziare una terapia riabilitativa.

Quattro giorni più tardi, il 21, Prosperi è improvvisamente deceduto, tra la disperazione dei familiari che ancora non riescono a trovare un perché. Uno dei tre figli ha sottolineato come "fino a due giorni prima rideva e scherzava, poi si è aggravato ed i medici ci hanno informato quasi in diretta della sua morte".

Un altro dei figli ha affermato che "a Popoli sostenevano che a Pescara gli fosse stata tolta troppo presto la tracheotomia, per cui hanno deciso di effettuare un nuovo piccolo intervento, e proprio dopo pochi minuti nostro padre è morto".

Sulla base della segnalazione, la Procura di Pescara ha avviato un'inchiesta atta a stabilire, anche per mezzo dell'autopsia eseguita già ieri, se possano esservi state eventuali carenze nell'assistenza sanitaria nel corso dei 21 giorni trascorsi dall'operazione alla testa al decesso. I funerali di Prosperi si terranno domani alle 15 presso la basilica dei Sette Dolori dei Colli.


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