Vasco in ospedale, la rockstar rassicura i fan: "Tranquilli, mi curo per digerire il dolore"

Direttamente dalla clinica Villalba in cui è ricoverato e che da martedì scorso è stata presa d'assedio da fotografi, giornalisti e fan, Vasco Rossi manda un messaggio che rassicura tutti: "Sono in clinica per libera scelta, e per digerire il dolore che mi perseguita da settimane, coccolato da gente che lo fa per mestiere. In realtà, la fase acuta è ormai passata, ma mentre ci sono mi faccio pure un check up completo. Tranquillizzate i fan". Parole distensive utili per calmare gli animi infuocati dopo la convulsa giornata di ieri, fatta di notizie allarmanti e false, condita da un vaffa di Laura, compagna del cantante, rivolto alla ressa che le impediva di entrare in ospedale.

Il rocker di Zocca ha una costola rotta, probabilmente dovuta alla violenta botta contro una cassa rimediata durante il concerto a S. Siro. Nonostante il dolore inizialmente avvertito alla spalla, ha voluto continuare a cantare. Il giorno seguente, il male si è trasferito alla schiena e allo sterno e da qualche giorno se ne conoscono le origini.

Il dolore lo ha continuato a perseguitare: "Prendevo antidolorifici, facevo massaggi, ma il male non passava, anzi peggiorava", ha spiegato il Blasco. Mai avrebbe immaginato che quella corsa spericolata sul palco gli sarebbe costata una frattura, le cui conseguenze si sono fatte sentire anche durante gli show all'Olimpico: "Pensavo di starmene a letto per una settimana, dopo Roma, ma stavo così male che ho voluto fare una lastra prima di partire". Proprio da tali controlli è stata verificata la costola rotta.

Nasce da qui il ricovero che ha fatto preoccupare i fan e scatenato le malelingue, che avevano messo in giro la bufala del coma farmacologico, seccamente smentita dall'entourage del provocautore. Il dottor Paolo Guelfi,  direttore sanitario della clinica Villalba e medico curante dell’artista, ha ribadito: "Vasco Rossi rimane in clinica e già che c’è, abbiamo discusso la possibilità di fare un checkup completo. Per la prossima settimana, tornerà a casa".

Vasco, però, si infuria quando sente parlare di un più vicino ritiro dalle scene: "Non ho detto che vado in pensione  ma solo che ho chiuso l’attività di rockstar e farò altri percorsi artistici. Sono stufo di una pressione così alta nei miei confronti". Il rocker di Zocca ha troppe cose da fare per pensare a riposarsi: il 27 agosto è atteso a Torino per l'ultima tappa del suo tour, poi il 5 settembre sbarcherà al Festival di Venezia per la presentazione di "Questa storia qua", documentario sulla sua vita di Alessandro Paris e Sybille Righetti.

Francesco G. Balzano