Vasto, nuova gestione per Palazzo d'Avalos

24 Febbraio 2012   21:42  

Sarà la Cooperativa Archeologia, in collaborazione con Cooperativa Zoe, a gestire per cinque anni Palazzo d’Avalos a Vasto. Per l’antica residenza, che fu dal 1496 per tre secoli la dimora dei d’Avalos, si apre un nuovo capitolo. Tra le proposte presentate, un biglietto unico per i quattro musei, un sistema di bigliettazione elettronica integrata, i laboratori didattici per i ragazzi, una promozione secondo i linguaggi del contemporaneo, con utilizzo di social network e portali, visite guidate, anche per stranieri, e un nuovo bookshop, con gadget personalizzati e testi sul Palazzo. Nella realizzazione di tutte le attività saranno coinvolti giovani archeologi, storici dell’arte, conservatori del territorio abruzzese. Alla presentazione della nuova gestione in Comune c’erano Lucia Arbace, soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici dell’Abruzzo, e il sindaco Luciano Lapenna. «Ho accettato volentieri l’invito a partecipare – ha detto la Soprintendente – per testimoniare l’intenzione della Soprintendenza di sostenere e investire in questo importante Palazzo. Sarebbe inoltre interessante, in una prospettiva di ampliamento, poter portare qui in futuro una parte della collezione dei d’Avalos presente nell’omonimo palazzo di Napoli». Soddisfatto il sindaco che ha evidenziato come Palazzo d’Avalos abbia bisogno di un intervento «che non può essere sostenuto solo dall’amministrazione comunale di Vasto».


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