Vendita di case da demolire: sequestro beni per Giovanni Bolognese ex-vicesindaco di Vasto

28 Luglio 2011   16:23  

Il giudice del tribunale di Vasto (Chieti), Laura D'Arcangelo, ha ordinato il sequestro dei beni del costruttore vastese Giovanni Bolognese, 65 anni, gia' vice sindaco di Vasto.

Con il socio Francesco Penzi, 69 anni, di Maddaloni (Caserta), Bolognese e' finito sotto processo per truffa.  Come soci della Magnolia Costruzioni di Vasto, i due avrebbero venduto tre ville nella panoramica via Santa Lucia, per più di un milione e mezzo di euro, omettendo di riferire agli acquirenti che i fabbricati, colpiti da ordine di demolizione del Tribunale di Vasto per alcuni abusi edilizi, erano privi di reale valore commerciale.

In un atto di compravendita, in particolare, Bolognese e Penzi avrebbero attestato falsamente al notaio che il manufatto non era oggetto di provvedimenti sanzionatori.

Da qui anche l'accusa di concorso in falso.

Bolognese, ex amministratore comunale a Vasto, ha rivestito temporaneamente anche la carica di sindaco, facente funzione, da maggio 2000 allo stesso mese del 2001, quando il primo cittadino dell'epoca, Giuseppe Tagliente, lasciò anzitempo il mandato dopo la sua elezione al Consiglio regionale.

I compratori raggirati si sono costituiti parte civile attraverso gli avvocati Angela Pennetta, Luigi Moretta e Alessandra Almonti.

 


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