Verso il vertice del G8, i cittadini si interrogano

30 Giugno 2009   12:32  

Meno 11 giorni al vertice del G8 a L'Aquila. Nella blindatissima caserma della Guardia di Finanza di Coppito, sede del summit e delle «suite» predisposte per ospitare i capi di governo e le delegazioni di decine di paesi fervono i preparativi. Lo scalo di Preturo, fino a qualche mese fa un piccolo aeroclub, in tempi record si è trasformato in un vero e proprio aeroporto, ed è quasi pronto ad accogliere l'atterraggio degli Atr-42 con i grandi della Terra a bordo. Ultimi ritocchi alla nuova strada che collega la caserma della guardi a di finanza all'aeroporto. Le misure di sicurezza saranno ovviamente straordinarie. Dalle ore 7 del 5 luglio alle 12 dell’11 luglio gli sfollati residenti nell'area di Pizzoli e Preturo non potranno praticamente arrivare all’Aquila se non attraverso tutta una serie di procedure autorizzative. Tutti gli snodi stradali, in particolare quelli della statale 80, saranno presidiati dalle forze dell’ordine, altre strade più vicine ai luoghi del summit saranno interdette al traffico. Ha affermato ieri il presidente Silvio Berlusconi: '' I 1.100 alloggi della Scuola della Finanza, che ospiteranno i grandi della terra e le delegazioni straniere, dopo il G8 saranno messi a disposizione di duemila sfollati'. Ma cosa ne pensano appunto gli aquilani sfollati del summit? Due i punti di vista. Il vertice si argomenta da un lato, porterà visibilità internazionale alla tragedia aquilana, contribuendo a sottrarla all'oblio mediatico, e lascerà inoltre in città opere pubbliche importanti.

Dall'altra parte c'è chi vive con fastidio le forti limitazioni alla mobilità e disiagi imposti agli sfollati. Si contesta il fatto che per il vertice sono stati spesi centinaia di milioni di euro, che potevano essere utilizzati per le vere priorità della ricostruzione.

Parallelamente al vertice i comitati cittadini stanno organizzando pacifiche iniziative come un grande forum sulla ricostruzione sociale e una fiaccolata in ricordo delle vittime nella notte tra il 5 e 6 luglio.

Non aderiranno però al corteo del dieci luglio indetto dai sindacati di base. Questo il il loro comunicato stampa:

'' La Conferenza dei comitati cittadini riunita il 29 giugno a L’Aquila ribadisce gli obiettivi sintetizzati nella piattaforma della campagna 100% - ricostruzione, trasparenza, partecipazione, fuori subito dalle tende, ritorno degli aquilani a L’Aquila.

Sulla scelta di tenere il G8 a L’Aquila i comitati vigileranno sui vantaggi promessi, consapevoli che al momento si contano solo incontestabili disagi per una popolazione già provata dalla permanenza di tre mesi in tenda, per le poche attività che faticosamente avevano intrapreso un percorso di ripresa, per una mobilità già difficile.

In merito alla manifestazione indetta dal “Patto di base” per il 10 luglio i comitati cittadini hanno deciso di non partecipare.

Nei giorni precedenti e contemporanei allo svolgimento del vertice i comitati organizzeranno autonome iniziative, che illustreranno in una conferenza stampa venerdì 3, tra le quali una fiaccolata nella notte tra il 5 ed il 6 di luglio a tre mesi dal terremoto per le vittime e per chiedere verità e giustizia.''

Conferenza dei Comitati, L’Aquila

 


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