Vertenza Sipro, i lavoratori confidano nell'intervento della Prefettura

24 Febbraio 2014   11:25  

Una delegazione di lavoratori dell’istituto di vigilanza Sipro è stata ricevuta, questa mattina, in Prefettura, all’Aquila, unitamente ai rappresentanti della Fisascat –Cisl.
L’incontro si è tenuto a margine della manifestazione indetta dalle maestranze, in coincidenza con lo sciopero odierno, per protestare “contro il mancato rispetto dei turni di riposo e contro le condizioni lavorative a cui sono sottoposti i 30 dipendenti dell’istituto di vigilanza”.

“Confidiamo in un intervento celere della Prefettura e della Questura dell’Aquila, che hanno già dato disponibilità a far luce sulla vicenda, hanno dichiarato Ernesto Magnifico e Fabio Benintendi, della Fisascat-Cisl, “abbiamo esposto, in sede istituzionale, le problematiche relative alla disparità di trattamento economico tra i lavoratori della Sipro che operano in provincia dell’Aquila e quelli impiegati sulla zona di Roma, che godono di retribuzioni più alte e incentivi.

Le altre questioni sollevate riguardano l’organizzazione logistica del lavoro  e il funzionamento della centrale operativa di Avezzano, che a volte resta scoperta in quanto i lavoratori addetti al presidio della sede vengono impiegati anche in altre mansioni, come il trasporto valori.

Ma il problema più grande”, evidenziano Magnifico e Benintendi, “riguarda la sicurezza e la mancata osservanza dei turni di riposo. Alcuni dipendenti hanno lavorato 21 giorni consecutivi, senza pause”.

In attesa dell’intervento degli organi preposti, la Fisascat-Cisl si è riservata di intraprendere altre azioni di protesta.


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