Vertice sulla governance: vicini alla svolta per la ricostruzione pesante

Chiodi: "Chiariti i dubbi". Soddisfatti anche Cialente e Ance

29 Marzo 2011   17:29  

Si è appena conclusa a palazzo Silone, sede della Regione Abruzzo, la riunione del tavolo tecnico sulla ricostruzione. Attorno a un tavolo il sindaco Massimo Cialente, il commissario e il vice commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi e Antonio Cicchetti, il capo della Struttura tecnica di missione Gaetano Fontana e i rappresentanti degli Ordini professionali, dell'Ance, di Confindustria, Apindustria-Confapiedil, Fintecna, Cineas e Reluis, e i tecnici dei Comuni delle 9 aree omogenee, tra cui il Comune dell’Aquila.

L'incontro, avendo chiarito ruoli e modalità di lavoro, è stato decisivo per sbloccare l'empasse e dare avvio alla ricostruzione pesante, avviando i lavori sugli ‘edifici classificati E’ (gravemente danneggiati dal sisma) e favorire il più sollecito rientro dei cittadini nelle loro case.

"Il dibattito - riferisce una nota stampa del commissariato - si è aperto all’insegna della condivisione, della trasparenza e della volontà reciproca di collaborazione tra le istituzioni e i tecnici riuniti a palazzo Silone, sede della Giunta regionale, per trovare una soluzione adeguata alle criticità emerse nel corso del dibattito pubblico sulla normativa esistente. Problematiche segnalate dagli ordini professionali su richiesta dello stesso Commissario Chiodi, che oggi presiede il tavolo tecnico coordinato dall’architetto Gaetano Fontana della Struttura Tecnica di missione, per sollecitare la ricerca di soluzioni condivise e dare risposte concrete alla popolazione aquilana".

"Grazie all’incontro di oggi, improntato alla soluzione condivisa delle criticità legate alle case E - ha detto il commissario Gianni Chiodi – alcuni dubbi dei professionisti sulla normativa vigente sono stati chiariti; altre tematiche marginali saranno discusse in seguito, ma non sono ostative alla ricostruzione. Finalmente si è raggiunto il punto di equilibrio. Voglio chiarire – ha aggiunto il Commissario delegato - che la scelta del sistema dell’indennizzo invece che del contributo ha messo la ricostruzione in mano ai cittadini e alle imprese aquilane e oggi sia l’ordine degli ingegneri, che l’ordine degli architetti, ma soprattutto l’Ance hanno dimostrato di essere pronti a partire con i lavori sulle case E".

Positivi anche i commenti dell'Ance, che parlano di incontro "fruttuoso".
"In un clima finalmente pacato sono stati definiti tutti quei punti che avevano necessità di ratifica per procedere senza incertezze alla presentazione dei progetti per la ricostruzione pesante" scrivono i costruttori in una nota.

"Questo - spiega il presidente dell'Ance Gianni Frattale - consentirà di velocizzare l’iter per l’apertura dei cantieri. Sappiamo bene che la voglia di cominciare a lavorare dei costruttori è la stessa dei cittadini ed anche di quei lavoratori del settore edile che si ritrovano oggi assurdamente in cassa integrazione.
Ci siamo sempre posti in maniera propositiva e responsabile verso le nostre imprese e verso la città – conclude Frattale - andremo avanti su questa strada. Le polemiche non ci appassionano".

"Esprimo grande soddisfazione per il risultato positivo della riunione, da me ripetutamente richiesta, l'ultima volta un mese fa, tra commissario alla ricostruzione, vice commissario delegato, Struttura tecnica di Missione, progettisti e imprese edili, cui hanno preso parte anche l'assessore Pietro Di Stefano e i sindaci rappresentanti delle aree omogenee".  E' quanto ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente al termine della riunione.

"Finalmente - ha proseguito Cialente - si e' raggiunto un accordo sulle procedure e sui prezzi, per cui, da questo momento, non ci sono piu' equivoci che possano bloccare la presentazione dei progetti, soprattutto della abitazioni della periferia e delle aree a breve. Auspico pertanto che inizino finalmente a pervenire le proposte di intervento e ribadisco che, personalmente, sono contrario ad una proroga per la presentazione dei progetti relativi alle aree poste al di fuori delle zone perimetrale dei centri storici, inizialmente fissata al 31 dicembre 2010 e gia' procrastinata al 30 giugno 2011. Adesso - ha aggiunto Cialente - si tratta anche di intervenire, come si fece per le pratiche relative alle abitazioni in categoria B e C, per rendere fluido il percorso della filiera Fintecna, Cineas, Reluiss, Comune, attraverso la collaborazione di tutti, in particolare dei progettisti. Non voglio fare polemiche, per cui - ha concluso il sindaco - mi limito a rimarcare che, se si decide di lavorare tutti insieme, con umilta', e se coloro cui spetta il compito di prendere le decisioni fissano tempi e obiettivi precisi e non travalicabili, si riescono a raggiungere i risultati. Spero, insomma, che si sia finalmente intrapreso il cammino della ricostruzione".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore