Vietare l'utilizzo dei pesticidi, l'appello di Camillo Sulpizio (Idv), per la sopravvivenza dell api
"Piu' di 50 diversi prodotti, impiegati come insetticidi in agricoltura, risultano composti a base di neonicotinoidi. Sono il frutto di sperimentazioni avviate negli anni '80, ma in particolare nell'ultimo decennio, per l'alto grado di efficacia, hanno ottenuto una rapidissima diffusione. Purtroppo, pero', si tratta di prodotti che vengono dissipati molto lentamente. Cosi', nel corso della fioritura delle piante, finiscono col distruggere indirettamente un grandissimo numero di api". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale dell'Idv, Camillo Sulpizio. "Il danno - dice - e' enorme non solo per gli apicoltori, che in Abruzzo rappresentano un rilevante indotto, ma soprattutto per l'alterazione dell'ecosistema, se consideriamo che le api sono indispensabili per l'impollinazione di oltre duecentomila specie, il 70% delle quali di interesse agricolo. Gli interessi economici di chi opera in un settore cosi' remunerativo, come quello dei pestidici, portano a sottovalutare anche studi scientifici che collegano rigorosamente l'uso di alcune sostanze alla progressiva scomparsa delle api, con ripercussioni inimmaginabili sull'intero ambiente. D'altro canto, senza dover attendere i risultati di uno studio tecnico approfondito che richiederebbe diverso tempo, e' possibile invocare il Principio di Precauzione - cosi' prevede la Commissione Europea - quando sono presenti effetti potenzialmente pericolosi di un determinato fenomeno, di un prodotto o di un processo. Per questo, nella mia qualita' di componente della Commissione Agricoltura, ho chiesto alla Giunta regionale di istituire un tavolo di lavoro sulla problematica, che appare si' relegata in ambito agricolo, ma che tocca molteplici aspetti della vita degli abruzzesi, a cominciare da quello sanitario per finire a quello ambientale ed economico, per verificare se vi sono i presupposti necessari a sancire immediatamente la messa al bando dell'uso di sostanze contenenti neonicotinoidi".
