Vigilia di Natale all'insegna del caldo

"Al Sud Italia sembra arrivata la primavera": lo strombazzano i mass-media, l'abbiamo scritto anche noi poche ore fa. Le temperature hanno superato i +20°C su gran parte del territorio centro/meridionale dopo il freddo del weekend.

Ma quest'ondata di caldo non ha nulla di eccezionale e non è minimamente paragonabile, per durata, intensità e soprattutto estensione, alla poderosa ondata di gelo e neve che ha attanagliato l'Europa nei giorni scorsi.

Forse viene un pò "sensazionalizzata" dai contrasti rapidi tra il freddo dei giorni scorsi e questo repentino aumento termico, che dopotutto avevamo ampiamente annunciato e previsto.

Nonostante i picchi di +22/+23°C raggiunti in Calabria, Sardegna e Sicilia, e valori di +21°C in Puglia e Abruzzo, non si tratta di temperature eccezionali o da record.

Siamo ancora a dicembre, un mese che non ha mai fatto vivere al sud Italia in modo stabile e costante, condizioni meteorologiche di pieno inverno.
Il record caldo di dicembre per Pescara, che ha "sorpreso" tutti con i +21°C registrati ieri a causa di un forte garbino (vento di caduta dall'APpennino), è superiore ai +28°C!
Per non parlare della Sicilia ... anche Messina ha record caldi dicembrini superiori ai +28°C; Catania superiori ai +27°C e Palermo Punta Raisi arriva a +25°C.

La media delle temperature massime di dicembre in città come Palermo, Catania, Messina e Reggio Calabria, è di circa +16,5°C quindi non c'è nulla di particolare ad avere un paio di giorni con temperature 6-7 gradi al di sopra delle medie: non sono certo i record del nord Italia dove la scorsa settimana le temperature sono scese fino a 16-17 gradi sotto le medie!

Solo in Puglia, relativamente alle medie e ai record, i valori di questi giorni sono significativi: il record di Bari infatti si ferma a +23°C, quello di Brindisi a +22.4°C e quello di Taranto a +22,1°C.

Fatto sta che, grazie a questo scirocco, al centro/sud stiamo vivendo un Natale a maniche corte.