Si era aperta coi lavoratori del gruppo Angelini che manifestavano fuori l'Emiciclo confidando in una decisione risolutoria da parte del Consiglio regionale, convocato su richiesta dei gruppi di opposizione proprio per discutere dei rapporti fra la Regione e il gruppo che fa capo al grande accusatore di Ottaviano Del Turco, i cui 1326 dipendenti non percepiscono stipendio dal dicembre 2008.
Nel pieno dibattito la seduta viene sospesa per consentire ai presidenti Chiodi e Pagano, insieme all'assessore Venturoni e ai capigruppo, di incontrare i rappresentanti dei sindacati.
Alla ripresa dei lavori alla risoluzione presentata da Costantini e D‘Alessandro, Italia dei Valori e Pd, finalizzata a consentire il pagamento immediato dei lavoratori si aggiunge una risoluzione della maggioranza di centrodestra che assegna al commissario Gino Redigolo il compito di sbrogliare la matassa. Iniziativa che fa insorgere l’opposizione. “La proposta è inattuabile” attacca Costantini. “Il consiglio non può dare una funzione ad un commissario nominato dal governo nazionale” aggiunge D’Alessandro. Alla fine la risoluzione del centrodestra sarà approvata a maggioranza.
(MS)