"Siamo al momento della verita': dopo quasi tre anni di segnalazioni e denunce su ritardi e inadempimenti, i fatti danno ragione ad Alleanza Nazionale e al sottoscritto. Il Villaggio dei Giochi del Mediterraneo e' ancora ben lungi dall'essere completato e, quando mancano cento giorni dall'inizio della manifestazione il rischio, oltre ai contenziosi legali che seguiranno, e' che l'Abruzzo possa aggiungere una pessima figura a livello mondiale ad un'immagine uscita a pezzi dalle vicende giudiziarie della scorsa estate". Lo afferma l'assessore regionale Mauro Febbo alla luce della decisione annunciata dalla societa' costruttrice di non riconsegnare gli alloggi al Comitato dei Giochi. "Vorrei ricordare, dopo averlo detto piu' volte pubblicamente - prosegue Febbo - che per realizzare quell'opera si e' proceduto ad una variazione urbanistica che di fatto ha penalizzato tutto il resto della citta' di Chieti; che ci si e' 'impossessati' di un Prusst la cui titolarita' e' dell'universita' 'd'Annunzio'; che le varianti concesse hanno avuto il via libera proprio in considerazione del rilevante aspetto pubblico delle opere da realizzare. Ma che non c'era, come non c'e' tutt'oggi, alcuna certezza sull'acquisto del 65%delle strutture, ovvero della parte pubblica, perche' gli accordi sottoscritti con gli Enti prima dell'avvio dei lavori sono delle pure e semplici manifestazioni di volonta' alle quali non sono mai seguite ne' delibere ne' impegni di spesa da parte di Asl, Universita', Ater e Adsu".
Giova anche ricordare - prosegue l'assessore - che tra le agevolazioni concesse alla Societa' costruttrice vi sono oneri di urbanizzazione per 8 milioni di euro. Al tempo stesso le opere infrastrutturali piu' importanti, specie in materia di viabilita' di collegamento del Villaggio, si potranno realizzare solo grazie ai finanziamenti concessi dalla Giunta Regionale guidata dal presidente Chiodi. Il bubbone - dice ancora Febbo - e' scoppiato in questi giorni, quando ho ribadito, come faccio da mesi, che per acquistare un bene, specie se di rilevante entita' economica, e parliamo di 28 milioni di euro, un Ente pubblico deve ricorrere ad una gara d'appalto. Il Comune di Chieti ovvero il sindaco Ricci, l'assessore De Cesare e il senatore Legnini in questi mesi non hanno saputo far altro che difendere un'iniziativa che oggi mostra tutti i suoi limiti anche per palesi responsabilita' del Comune stesso, accusando il sottoscritto ed Alleanza Nazionale di fare azione di sciacallaggio. La Giunta guidata dal sindaco Ricci, che si e' rivelata inadempiente su piu' fronti e a denunciarlo non e' solo Alleanza Nazionale ma soprattutto la Societa' costruttrice, invece di adoperarsi per la soluzione dei problemi di natura tecnico-urbanistica, in tutti questi mesi ha pensato solo ad annunciare e presentare denunce contro il sottoscritto, ad attribuire a Mauro Febbocolpe e responsabilita'. Oggi in qualita' di segretario provinciale di An ho invitato i consiglieri comunali di Chieti del mio partito a presentare un'interrogazione per sapere cosa pensa l'assessore Carmelina Di Cosmo delle affermazioni di suo fratello a proposito delle inadempienze del Comune e se proprio non ha nulla da rispondere, farebbe bene a dimettersi. A qualcuno dara' fastidio ma i fatti - conclude Febbo - mi hanno dato ragione dapprima sulla pessima gestione dei conti di Eurobasket 2007 (perche' non si presentano i libri contabili al Tribunale dopo che a distanza di un anno e mezzo non si riescono a pagare forniture per 7 milioni di euro?), poi sulle sorti del Villaggio e presto mi daranno ragione, anche stavolta documenti alla mano, sulla gestione dei Giochi del Mediterraneo dove nei conti si e' gia' prodotto un buco milionario".
