Provvedimento di espulsione e restrizioni per un 35enne accusato di aver causato gravi lesioni a un conoscente durante una violenta aggressione avvenuta nel territorio teramano.
La polizia di Teramo ha eseguito l’espulsione dal territorio italiano di un 35enne tunisino, già arrestato con l’accusa di lesioni aggravate ai danni di un conoscente. L’episodio, secondo quanto ricostruito, ha avuto conseguenze particolarmente serie per la vittima, un cinquantenne di origine marocchina, che dopo il violento colpo ricevuto al volto ha riportato traumi importanti, con una prognosi superiore ai 40 giorni e la perdita di numerosi denti.
All’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha imposto all’indagato il divieto di dimora nel comune di Teramo come misura cautelare. Parallelamente, il questore Pasquale Sorgonà, dopo un approfondito esame della Divisione Anticrimine, ha disposto nei confronti del 35enne un avviso orale e il divieto di accesso agli esercizi pubblici cittadini per un periodo di tre anni, provvedimenti ritenuti necessari per contenere possibili ulteriori comportamenti pericolosi.
Nella serata di lunedì l’uomo è stato accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri di Roma, dove resterà in attesa dell’effettiva esecuzione dell’espulsione. Le autorità stanno completando le procedure amministrative, mentre proseguono le verifiche per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e gli eventuali precedenti dell’indagato.