Violenza Sul Lavoro a Milano: Giovane Invalida Presa a Calci e Pugni dal Datore di Lavoro
Una giovane di 23 anni, affetta da disabilità, ha denunciato di essere stata picchiata dal suo ex datore di lavoro a Milano solo per aver chiesto di essere pagata. Gli eventi risalgono all'8 gennaio, quando la ragazza si è recata nell'azienda New Home Solution Srl per ottenere la sua ultima busta paga. La giovane era stata assunta dopo essere stata contattata su LinkedIn nel 2023, ma sostiene di aver lavorato "in nero" per il primo mese e di essere stata licenziata a novembre.
La ragazza, che soffre di diverse disabilità e rientra nella fascia protetta prevista dalla legge 68/99, ha raccontato di aver subito insulti razzisti e discriminazioni durante il periodo di lavoro. Dopo aver rifiutato di continuare a lavorare "in nero", la giovane ha iniziato a chiedere il pagamento delle retribuzioni arretrate. L'8 gennaio, durante un confronto con il titolare, la situazione è degenerata, e la ragazza afferma di essere stata brutalmente aggredita con pugni e calci.
La violenza si sarebbe protratta per diversi minuti, alla presenza di altre tre persone, e ha causato alla giovane lesioni che le hanno richiesto 10 giorni di prognosi. La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri il giorno successivo. La denuncia comprende l'elenco dettagliato delle lesioni riportate, tra cui gonfiore, ecchimosi e escoriazioni. La situazione al momento è sotto indagine delle autorità competenti.
