Virtus Lanciano, obiettivo tre punti e primato a Trapani

29 Novembre 2013   07:56  

Era il 10 giugno del 2012. In un caldo pomeriggio di inizio estate, il Trapani guidato da Boscaglia (il quale è ancora l’allenatore dei granata), e la Virtus Lanciano all’epoca allenata da Carmine Gautieri, si affrontano in un infuocato match presso lo Stadio Provinciale di Erice, gara che avrebbe deciso chi delle due formazioni sarebbe salita in serie B aggiudicandosi i play-off. I siciliani scendono in campo forti del fatto che anche un pareggio basterebbe loro per raggiungere il traguardo, mentre la Virtus Lanciano, in virtù dell’1-1 dell’andata ha assolutamente bisogno di una vittoria per riuscire nell’impresa. La partita sempre mettersi subito male per i frentani i quali vanno in svantaggio dopo pochi secondi, ed al 12’ addirittura rimangono in dieci per l’espulsione di Amenta; ma la formazione granata non aveva fatto i conti con il grande cuore rossonero: prima Pavoletti riesce a portare i suoi in parità, nel secondo tempo, poi ci pensano Sarno e Margarita, a fissare il punteggio sul definitivo 3-1 in favore dei frentani, che per la prima volta nella loro storia dopo 80 anni conquistano la serie B. Come dimenticare la gioia della presidentessa Valentina Maio, quasi in stile “Ultras”, che alla fine si scioglie in un pianto liberatorio dove si vede condensata tutta la sua emozione, unita alla consapevolezza di aver fatto qualcosa di straordinario per tutto il calcio frentano ed abruzzese? Come non ricordare un’intera città andata in visibilio dopo un traguardo così straordinario? L’anno successivo, poi arriva la meritata salvezza nel primo campionato cadetto disputato. Il resto è storia recente. La Virtus Lanciano attuale, è una squadra che naviga nei quartieri alti della classifica e che ha dimostrato di potersela giocare contro qualsiasi avversario. La compattezza, la cultura del lavoro, lo spirito di sofferenza, il carattere che questa squadra ha mostrato di avere, mischiata alla sagacia tecnico-tattica del “Mago” Baroni, si stanno rivelando un mix vincente, ed il secondo posto in classifica non è assolutamente frutto della casualità. A Trapani, però, sabato alle 15:00 bisognerà prestare la massima attenzione, dal momento che la squadra di Boscaglia ha un organico molto interessante, capace di fare male a qualsiasi avversario. Il primo nome è senza dubbio quello di Matteo Mancosu, attaccante su di cui si sarebbero posate le attenzioni di diversi club. L’ex Latina è il capocannoniere del girone con 10 reti, e la miglior difesa della serie B (quella della Virtus Lanciano), dovrà avere un occhio particolarmente vigile, al fine di controllare al meglio la solita verve dell’attaccante granata, il quale potrebbe creare più di un problema alla terza linea frentana, che, tuttavia, avrà fatto, come al solito, tesoro dei prodighi consigli dettati da Mister Baroni (il tecnico di Firenze si è sempre mostrato molto attento alla fase difensiva, ed i suoi moduli non sono mai parsi spregiudicati). Altri calciatori interessanti presenti nelle file siciliane, sono il difensore Garufo, ed i giovani Vitale e Feola. Se si volesse trovare proprio una pecca alla squadra di Boscaglia, si potrebbe opinare che la fase difensiva a volte ha mostrato qualche lacuna (nove le reti subite negli ultimi 6 incontri). I siciliani, comunque, sono reduci del pirotecnico successo per 3-2 sul campo della Juve Stabia, e precedentemente avevano battuto il Novara al Provinciale.

Sul fronte formazioni, come già annunciato, qualche problema per Baroni. Nella lista dei convocati non figurano né gli attaccanti Thiam e Piccolo, e nemmeno Paghera. Il tecnico di Firenze ha dichiarato a più riprese che a scendere in campo, “Sono quelli che hanno il furore negli occhi”, dimostrando che non esiste una formazione “ideale” dal momento che tutti devono considerarsi sia titolari che riserve. Il classico 4-3-3 dovrebbe essere ancora il modulo applicato da Mister Baroni, con Sepe tra i pali e linea difensiva a 4 formata da Mammarella, De Col, Troest ed Amenta; nella linea mediana a 3 dovrebbero agire Buchel e Casarini, ed un altro tra Di Cecco e Minotti. In avanti, abbastanza difficile azzardare da chi possa essere fermato il tridente. Out Thiam e Piccolo, il tecnico di Firenze potrebbe proporre di nuovo Plasmati al centro, con Di Cecco di nuovo adattato ad esterno offensivo a destra con Manuel Turchi schierato a sinistra. Infine, non è peregrina l’ipotesi di un impiego di Falcinelli (il quale può giocare sia da esterno che da centrale d’attacco), e di Gatto, il quale, tuttavia, si è aggregato solo giovedì alla sua squadra, causa impegni con la Nazionale giovanile. L’impressione, è che il tecnico di Firenze scioglierà ogni dubbio solo all’ultimo momento.

Ambiente sereno e tranquillo in casa Trapani. Boscaglia dovrà fare a meno dello squalificato Milan Djuric, e si affiderà al suo collaudato 4-4-2 affidando il compito di scardinare la munita retroguardia frentana, alla coppia d’attacco formata del temibilissimo cannoniere Mancosu e dall’altro attaccante Gambino.

Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Aureliano della sezione di Bologna, assistito da Simone Manzi di Verona e da Stefano Liberti di Pisa. Quarto uomo è stato designato il Sig. Maurizio Mariani di Aprilia. OA Sig. Luca Papini di Perugia.

La Virtus Lanciano, che si trova ad un solo punto dalla vetta, nello stadio che gli regalò la serie B sarà seriamente intenzionato a riprendersi la leadership…

Christian Barisani

 


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