Virtus Lanciano, ora sotto con il Trapani
Ancora lui, Carlo Mammarella, il capitano di questa splendida favola chiamata Virtus Lanciano. Dopo la gemma che ha regalato nei secondi finali della gara contro l’Empoli tre punti fondamentali per la corsa play off alla sua squadra, il capitano di mille battaglie ha concesso il bis con un altro sinistro velenoso, mandando al 16’ del primo tempo al tappeto un Varese sceso in campo assettato di punti, e che dopo la sconfitta rimediata contro i frentani vede la sua situazione di classifica cominciare a farsi un po’ preoccupante (gli uomini di Sottili sono stati avvicinati dal Novara, oltre che dal Cittadella e risultano essere sempre più coinvolti nella bagarre retrocessione). La vittoria degli uomini di Baroni è stato un successo composto da un mix di volontà, spirito di sacrificio e sano cinismo. Dopo avere giocato un primo tempo con discreta personalità, la squadra di Baroni nella seconda frazione ha subito il ritorno del Varese, che ha cercato in tutti i modi di raddrizzare un gara per la formazione di Sottili troppo importante. Il palo e un paio di ottimi interventi da parte di Sepe (assolutamente positiva la prova del portiere scuola Napoli) hanno deciso diversamente, consegnando ai virtussini il secondo successo di fila che vale il quinto posto in graduatoria.
Soddisfazione a fine gara da parte del tecnico Baroni, il quale, tuttavia, tende a rimanere con i piedi per terra: “Si tratta di una vittoria molto importante, la seconda di fila e la 15esima in stagione, dopo avere passato un momento difficile non per quel che concerne le prestazioni, ma per quel che riguarda i risultati – sentenzia il tecnico di Firenze – ci piacerebbe rimanere protagonisti fino alla fine. Il nostro lavoro è mirato in tal senso. Negli ultimi tempi eravamo diventati un tantino presuntuosi, ma ora ci siamo ritrovati e con l’umiltà e la cultura del lavoro andiamo avanti.”
Archiviata la gara contro il Varese ora la concentrazione è tutta rivolta verso la sfida contro il Trapani in programma sabato in posticipo alle ore 18:00. La formazione siciliana è un’altra interessante realtà del campionato cadetto, e sabato ha sconfitto con un perentorio 3-0 la Juve Stabia condannando le vespe alla matematica retrocessione nella Lega Pro. Guidata dal Bomber Mancosu, capocannoniere del torneo con 21 centri, i granata occupano la sesta posizione con 52 punti, anche loro come il Lanciano inaspettatamente in corsa per un posto al sole. Sabato la sfida del “Biondi” potrebbe decretare chi tra le due più belle sorprese del torneo sia la più grande.
Christian Barisani
