Un vortice depressionario si posiziona sul Tirreno, portando piogge, temporali violenti e grandinate diffuse, con evoluzione instabile fino al weekend in molte regioni.
Un profondo vortice si è stabilizzato sulla zona del basso Tirreno, determinando l’arrivo di una perturbazione che sta indebolendo l’anticiclone e favorendo fenomeni instabili su diverse regioni italiane. Questo è il fulcro delle condizioni meteo attuali, caratterizzate da acquazzoni, temporali forti, e grandine su molte aree, soprattutto al Centro–Sud.
L’aggiornamento di oggi, registrato attorno alle 12:40, conferma la presenza di cella temporalesca con precipitazioni intense anche in Calabria, mentre nelle prime ore della mattina il vortice si muoveva tra l’alto Adriatico e l’Italia centrale, in graduale spostamento verso sud-est nei prossimi giorni.
Le prossime giornate saranno contraddistinte da fenomeni disomogenei: giovedì è atteso un picco di instabilità al Sud, con rovesci localizzati e possibili nubifragi. Venerdì, il vortice si avvicinerà allo Ionio, mantenendo attiva una certa instabilità, specie sulle regioni meridionali.
Per il weekend, si prospetta una lieve tregua, anche se una nuova goccia fredda insidierà l’anticiclone, introducendo temporali locali lungo l’Appennino. Le temperature dovrebbero mantenersi contenute, con massime attorno ai 28 °C sul versante adriatico.
Dal punto di vista meteorologico, i temporali in atto sono composti da nuclei convettivi, in alcuni casi organizzati in celle multiple. Le più imponenti possono evolvere in supercelle, capaci di generare grandine di dimensioni rilevanti e raffiche di vento improvvise.
La formazione di grandinate è favorita dall’aria fredda associata al vortice, che induce rapide ascese d’aria calda verso l’alto, con ingenti accumuli di ghiaccio all’interno delle nubi temporalesche . Questo processo accentua il rischio di nubifragi e raffiche improvvise, fenomeni da cui le aree collinari e montane devono guardarsi.