WWF: incendiarie le dichiarazioni di Chiodi sui rifiuti

Diminuire la produzione dei rifiuti e riciclare: sono questi, per il Wwf, i messaggi che la Regione Abruzzo dovrebbe rivolgere ai cittadini per una migliore gestione dei rifiuti e, quindi, per evitare emergenze.

Secondo l'associazione ambientalista, puntare sull'incenerimento, di cui parla il presidente della giunta Gianni Chiodi, è «velleitario e pericoloso», oltre ad essere una pratica «obsoleta». Il Wwf definisce «incendiarie» le dichiarazioni di Chiodi. «Il presidente - sottolinea il consigliere nazionale dell'associazione, Dante Caserta - si pone e ci pone fuori dall'Unione Europea perchè invece di colmare il divario che ci separa dalle regioni più virtuose in tema di gestione dei rifiuti opera per approfondire il baratro che già esiste tra noi e loro». Caserta fa inoltre presente che gli inceneritori sono macchine complesse, le quali hanno bisogno di enormi quantità di contributi pubblici per essere costruite e per funzionare. «E poi - spiega - ci vogliono anni, se non decenni, per realizzarne una, mentre impianti di compostaggio per l'umido e piattaforme ecologiche per il riciclo possono essere costruite in pochi mesi. Gli inceneritori - aggiunge Caserta - sono, inoltre, contro il riciclo come è emerso chiaramente, al di là delle questioni penali, nelle recenti inchieste della Procura di Pescara». Secondo il Wwf, anzichè pensare agli inceneritori, dunque, bisogna puntare subito sulla prevenzione della produzione dei rifiuti con politiche industriali capaci di incidere direttamente sui consumi, favorendo pertanto il riuso dei materiali. L'associazione invita a portare avanti anche la raccolta differenziata che in taluni Comuni abruzzesi, come Teramo, sta dando «enormi» risultati. «Prima di parlare di inceneritori - aggiunge Augusto De Sanctis del Wwf Abruzzo - si iniziasse a dotare di personale il servizio Rifiuti della Regione, che da tempo soffre di tale carenza».