Web contro ombrelli, D'Alfonso, dispiaciuto abbiano prevalso su grandi eventi

04 Luglio 2017   10:21  

"Sono dispiaciuto che ci sia stata per qualche minuto una prevalenza degli ombrelli sui grandi temi che abbiamo affrontato, ma dall'altra parte so anche che purché se ne discuta va bene. Credo che la democrazia sia fatta davvero di progetto e anche di polemica. Questa polemichetta che è stata messa in campo, secondo me, ci aiuta ad allungare il pensiero".
    Così il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a proposito della polemica che si è sollevata sui social network in merito alle donne con gli ombrelli utilizzate per riparare i relatori, oltre allo stesso D'Alfonso anche il ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, dalla pioggia e dal sole all'iniziativa 'Fonderia Abruzzo'. Il web in questi due giorni si è scatenato.

Nel corso di una conferenza stampa a Pescara, finalizzata ad illustrare i risultati della due giorni di Sulmona, D'Alfonso, incalzato dai cronisti sul 'caso' ombrelli, ha parlato ironicamente di "quattro 'soluzioni' per la prossima volta", da un "appalto o concorso che preveda in automatico il ricovero da antipatia atmosferica" a una "disponibilità degli ombrelli che non faccia una preferenza di genere" fino alla "scelta di una data che sia davvero al riparo sia da pioggia che da sole". E ha aggiunto: "Mi dispiace che c'è una minorenne che si è trovata coinvolta in questo gesto automatico di solidarietà. Sto cercando di rintracciare i genitori per capire se hanno interesse ad attivare ricorso". Fonderia Abruzzo 2017 è stato l'evento annuale di promozione dei fondi strutturali europei. Tra i partecipanti anche il rapporteur della Commissione Europea Luigi Nigri e il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

Il 'caso' ombrelli ha catalizzato l'attenzione del web con ampie discussioni sul ruolo della donna.

Nella tarda serata di domenica, sulla vicenda sono intervenute con una nota la consigliera di parità della Regione Abruzzo Alessandra Genco e la presidente della Commissione pari opportunità della regione Gemma Andreini secondo le quali "ancora una volta con molta superficialità, si è messo in atto il peggior modello di una cultura patriarcale. Chiediamo con forza, non l'apertura di una sterile polemica, ma di una seria discussione, un serio confronto a tutti i livelli".

Ma la polemica non si placa e viene rilanciata dai siti dei quotidiani nazionali.

LA CONFERENZA NAZIONALE DONNE PD POSTA SU FACEBOOK UN'IMMAGINE CHE RITRAE IL CARTELLO STRADALE DEL DIVIETO CON AL CENTRO, SOTTO LA SBARRA ROSSA, UN OMBRELLO VERDE E LA SCRITTA: 'l'ombrello reggitelo tu'.

Sullo stesso profilo, subito sotto il cartello di divieto, campeggia la foto del palco con le donne con gli ombrelli e una frase: "Il nostro partito non può tacere o minimizzare"


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